17 Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: 18 «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte 19 e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».
Matteo 20,17-19

“Mentre saliva a Gerusalemme…”: siamo lungo la strada, ed è ancora lungo il cammino che i discepoli devono fare (e noi con loro) per accogliere l’insegnamento di Gesù sulla sua Pasqua. E’ il terzo annuncio in questo Vangelo: il numero tre ci dice compimento e totalità: è la piena consapevolezza, la piena accettazione da parte di Gesù della sua umiliazione (“deriso” dai pagani), della passione e morte. I capi, i detentori del potere religioso e politico, vogliono la sua fine; ma mentre essi sono fonte e causa di sofferenza e di morte, Dio provvede a donare vita e a rinnovarla: “… il terzo giorno risorgerà”.