10 Poi, riunita la folla, disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! 11 Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!». 12 Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?». 13 Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. 14 Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!». 15 Pietro allora gli disse: «Spiegaci questa parabola». 16 Ed egli rispose: «Neanche voi siete ancora capaci di comprendere? 17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca, passa nel ventre e viene gettato in una fogna? 18 Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende impuro l’uomo. 19 Dal cuore, infatti, provengono propositi malvagi, omicidi, adultèri, impurità, furti, false testimonianze, calunnie. 20 Queste sono le cose che rendono impuro l’uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende impuro l’uomo».
Matteo 15,10-20

Al centro della Parola che oggi il Signore ci regala, sta “il cuore”!
E’ la sede e il centro dell’interiorità!
E’ la fonte e la rivelazione di quello che noi siamo!
E quindi è anche lo svelamento severo delle nostre negatività!
Il Signore contesta apertamente e severamente l’identificazione del nostro rapporto con Dio con devozioni e attenzioni “religiose” che non nascono dal nostro rapporto con Lui!
Sono dunque “invenzioni”, tipiche dell’orizzonte “religioso” della natura umana!
Ma il vero e profondo rapporto con Dio è quello che nasce dalla sua Parola e dalla coscienza che di questa Parola riceve e custodisce il nostro cuore!
Per questo, al ver.11, Gesù nega che il problema centrale possa essere “ciò che entra nella bocca” e per questo possa “inquinare” (mi sembra termine più adatto che il “rendere impuro” proposto dalla traduzione italiana) l’uomo.
La rivelazione della reale condizione dell’uomo è invece quello che “esce dal cuore” (vers.18-19)! Ed è quindi dal cuore che escono anche tutte quelle “negatività” che inquinano l’uomo!
Abbiamo dunque assoluto bisogno di un “cuore nuovo”!
Tale è l’opera della salvezza che il Signore Gesù è venuto a donare con il suo Vangelo, e con il dono del suo Spirito!
I grandi profeti della Prima Alleanza hanno preparato la fede dei padri ebrei e di tutti noi ad accogliere questo dono supremo, nel quale Gesù, donando Se stesso, si dona all’umanità perché possa appunto ricevere questo “cuore nuovo” che è il cuore stesso di Dio.
Si tratta di una vera “ri-nascita”!
Il dono di Dio è morte e risurrezione: morte in noi del figlio di Adamo e risurrezione del Figlio di Dio!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
È un bel mistero che nel nostro cuore covino e poi escano tutte quelle malvagità che Gesù elenca. Capiamo bene a questo punto cosa sia il peccato: tutto ciò che facciamo a danno degli altri. Questo è male davanti a Dio, e non il mancato rispetto di riti e regole…