Ancora una volta è trascorso diverso tempo… Inutile trovare delle scuse più o meno valide, ma so di avere degli affezionati lettori che sapranno perdonare questo mio lungo periodo di silenzio.

Da dove ripartire? La cosa migliore direi è di procedere, come logico, temporalmente.

Aprile: triduo Pasquale trascorso in totale “solitudine” recandomi alle varie funzioni in cattedrale, tutte presiedute dal vescovo e celebrate nella maggior parte in inglese misto ad arabo.

La domenica di Pasqua pranzetto a base di tagliatelle, ovviamente fatte da me, per festeggiare anche Erica che compiva gli anni. Un pranzo piacevole in compagnia di amici, che mi ha aiutato a passare una buona Pasqua lontana da casa

Il mese è continuato con le “normali” attività lavorative. Alcuni festeggiamenti (compleanno Jemy, un amico indiano); una mangiata di carne di cammello; una gita in barca sul Nilo, dove i primi caldi hanno cominciato a presentarsi in maniera prepotente; giro al souk per alcune spese prima del rientro in Italia e… finalmente il 25 aprile l’evento dell’anno: la laurea delle prime fisioterapiste!! Primo anno e quindi prime laureate in fisioterapia dell’Ahfad University. Grandi cerimonie… per l’occasione è venuta Rita Giglio (la vice presidente di OVCI) dall’Italia. Ci sono stati due giorni di celebrazione per le laureande: il 24 aprile, una cosa interna al dipartimento di fisioterapia in cui le laureande hanno presentato il corso e i possibili campi di lavoro della fisioterapia (sport, anziani, infanzia, CBR, ); poi ci siamo tutti spostati nella nuovissima conference hall per un excursus storico da come è nato il dipartimento di fisioterapia in Ahfad e il ruolo dei diversi partners (OVCI, la Bergen University); un piccolo discorso delle laureande e prospettive per il futuro. Infine ci siamo spostati in un’altra sala, dove le ragazze si sono esibite con canti, musica e poesie. Il tutto concluso con il pranzo a orario sudanese, verso le 15… pranzano anche più tardi. C’era però stata una merenda prima di lasciare il dipartimento di fisioterapia verso le 11.00… I sudanesi sono come gli Hobbit… ogni scusa è buona per fare colazione/merenda!!!

Cerimonia ufficiale: 25 Aprile. Convocazione in Ahfad per le ore 19.00; normale giornata lavorativa e poi tutti in ghingheri per la mega cerimonia delle Graduation: qualcosa come 1500 ragazze che hanno sfilato in toga; noiosissimi interventi di vari professori; consegne di lauree ad Honorem; consegna della laurea a ogni singola ragazza e poi nuovamente sfilata delle laureate e infine cena nel giardino del presidente/proprietario dell’Ahafad, solo un numero ristretto di persone. In tutto questo io avevo l’aereo per partire la notte stessa, quindi finito il lavoro, ho più o meno finito la valigia, e poi ovviamente a cena appena cominciata visto che erano già le 23.30, sono fuggita per chiudere la valigia e andare in aeroporto! È stata una giornata campale, proprio quello che ci vuole prima di un volo in notturna!!

E finalmente in Italia con un po’ di fresco e pioggia!! Un fine settimana in montagna a Fellicarolo, vicino a Fanano, con Gabriele e Giulia (ex colleghi); una mangiata di tortellini della nonna il 1 maggio a casa con alcune compagne del master… e infine alcuni giorni a Roma dove mi sono “rifatta gli occhi”!!! Finalmente la Bellezza, l’arte in ogni angolo!

E poi il verde ovunque, un verde brillante, “pulito”, non ricoperto dalla sabbia. Insomma il periodo in Italia è stato rigenerante per la mente e il cuore, ma sempre troppo breve per riuscire a salutare/incontrare tutti!!!

Maggio: nuovamente in Sudan… caldo, sabbioso, e tutto dello stesso colore. Come sempre la fatica della ripresa dei ritmi e il riadattamento climatico si son fatti sentire. Ma questa volta il rientro è stato molto più duro perché più o meno 24 ore dal mio rientro mi è arrivata la notizia del terremoto che ha sconvolto le nostre esistenze. Come penso sia stato duro e faticoso per voi, lo è stato anche per me. Da una parte il sollievo di non aver vissuto il terremoto sulla mia pelle e di aver appena fatto in tempo a partire, ma allo stesso tempo la preoccupazione per tutti voi, in primis per la mia famiglia, e la consapevolezza di non poter fare nulla e di sentirmi assolutamente inutile e lontana, tanto lontana. Insomma un periodo piuttosto faticoso, che ha appesantito il mio lavoro e le fatiche quotidiane. Giugno si è portato dietro le ferite del secondo terremoto… ma anche la festa del 2 giugno nella residenza dell’ambasciatore. Una bella serata, trascorsa in chiacchiere con diversi connazionali, ma non solo; non troppo formale. Siamo stati praticamente gli ultimi ad andarcene, poco ci mancava che mettessimo a letto l’ambasciatore!!!

Gli europei di calcio: momento di grande socializzazione e mangiate nella residenza dell’ambasciatore; dalla prima all’ultima partita tutte viste con mega schermo allestite in giardino. Alcune serate davvero calde, alcune per la temperatura esterna, altre per il gioco e l’ultima anche con la presenza della pioggia.

Ebbene sì, nonostante tutto piove anche a Khartoum, in Luglio, infatti, comincia la “stagione delle piogge”. Ma prima delle piogge un po’ di tempeste di sabbia (aboob), o magari pioggia preceduta da aboob! Adesso non pensate a chissà quali piogge, però dall’inizio di luglio ci son già stati 3 bei temporali, che comunque rinfrescano parecchio, anche se l’effetto dura poco; ma meglio di niente.

A livello lavorativo da Aprile ci son stati diversi cambiamenti. I nostri due fisio assistants Fadalla ed Afra si sono assentati per problemi relativi ad un master in anatomia che stavano frequentando e praticamente da un giorno all’altro mi hanno comunicato che dall’1 aprile sarebbero stati assenti per due mesi e che sarebbero rientrati in giugno. Ovviamente tutto questo è accaduto nel periodo in cui sia Serena, sia Raffaella erano in ferie, (fine marzo, primi di aprile) per fortuna c’era Silvana, che mi è stata di sostegno, anche se poteva fare ben poco, ma almeno c’era! Fortunatamente ho potuto sostituire l’assenza dei fisio assistants con alcune neo laureate che son venute a chiedere di poter fare un periodo di esperienza lavorativa, quindi incastrando le esigenze di ognuna mi sono assicurata, almeno fino a fine aprile un aiuto. Con il rientro di Raffa abbiamo poi sistemato meglio le cose e definito che 2 su 4 avrebbero lavorato come servizio civiliste (qui in Sudan è obbligatorio) e le altre due come part time. Con l’arrivo di giugno Fadalla ha deciso di consegnare le dimissioni, perché ancora impegnato con il master e probabilmente interessato anche ad altro. Afra invece ha ripreso, ma poi per interrompere nuovamente verso fine giugno per problemi legati alla salute di suo padre. Vedremo, pensiamo comunque che sarà impegnata anche tutto agosto, stiamo aspettando che ci venga a parlare per comunicarci le sue intenzioni.

Riassumendo al momento ci siamo Damiano (servizio civilista) ed io, 2 ragazze in part time Marwa ed Alaa e 2 ragazze full time Shiraz e Dooa. Con Agosto dovrebbe rientrare anche Serena, dopo l’assenza di 2 mesi!! E vedremo cosa farà Afra.

Questo per me è stato un periodo piuttosto intenso, perché coordinare il tutto, non è semplice, ci sono sempre mille variabili e imprevisti che inevitabilmente cambiano i programmi e che richiedono una certa elasticità. In più dal 1 di Luglio abbiamo iniziato le lezioni all’Ahfad university per il corso di 80 ore di fisioterapia pediatrica!! E qui si apre un mondo riguardo all’organizzazione, o dovrei dire la non organizzazione, dell’Ahfad. Insomma ulteriori “divertimenti”, il tutto condito da un certo caldo e dal 21 di Luglio anche del Ramadan!

Insomma come potete capire, non mi annoio, anzi… e le ferie sono così lontane!!! Sigh!!! Ma nonostante tutto anch’io… TENGO BOTTA!!!

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Maria Montori dal Sudan, 7 Agosto 2012
mariafisio@libero.it
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