20 La mattina seguente, passando, videro l’albero di fichi seccato fin dalle radici. 21 Pietro si ricordò e gli disse: «Maestro, guarda: l’albero di fichi che hai maledetto è seccato». 22 Rispose loro Gesù: «Abbiate fede in Dio! 23 In verità io vi dico: se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avviene, ciò gli avverrà. 24 Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà. 25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe». [26 ]
Seleziona Pagina
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Il ver.20 ci conferma l’interpretazione che abbiamo ricevuto nei testi precedenti: l’albero di fichi seccato è immagine e conferma della “crisi” del popolo della Prima Alleanza, nella cui vicenda spirituale la fede dei padri si è corrotta in una “religione” di riti e norme non fedele al dono di Dio e dunque priva del dono e della potenza della salvezza di Dio. Per questo il Signore Gesù non vi ha trovato di che sfamarsi e l’albero si è seccato.
Gesù invita alla conversione: “Abbiate fede in Dio!” (ver.22). Così, convertendosi, ciò che chiederanno nella preghiera accadrà. L’evento e il dono della fede, dice Gesù, esigono piuttosto un movimento che possiamo vivere come atto di conversione!
Ed è quel mirabile ver.25 (“se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe”) che ricorda e conferma il rapporto essenziale tra il divino regalo del perdono e la reciprocità del perdono fraterno.
Dio vi benedica e voi pregate per noi. Giovanni e Francesco