1 Tutta l’assemblea si alzò; lo condussero da Pilato 2 e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impediva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re». 3 Pilato allora lo interrogò: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». 4 Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna». 5 Ma essi insistevano dicendo: «Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea, fino a qui».
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COMMENTO
Verrebbe spontaneo dire che se Gesù è il Cristo del Signore bisogna convertirsi a Lui e accoglierlo, ma lo Spirito del Signore ci invita a credergli e a seguirlo! Proprio perché è il Cristo, Egli deve offrire la sua vita! E noi siamo chiamati a Lui e da Lui per unirci al suo sacrificio d’amore! Le accuse dei giudei contro di Lui, malgrado non siano vere, ci portano al riconoscimento della sua persona e al suo sacrificio d’amore! Proprio perché è il Salvatore, Gesù offre la sua Persona per la nostra salvezza e per la nostra vita nuova come suoi discepoli, celebrando con Lui la nostra Pasqua di salvezza e amore. Pilato, a modo suo, lo riconosce innocente, e questo porta nuova luce di rivelazione! E’ bello accogliere quel “Tu lo dici” di Gesù! E anche la modesta “confessione” di Pilato che lo dice innocente!
Dio ti benedica. E tu prega per noi. FRANCESCO e Giovanni.