38 Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. 39 Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. 40 Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, 42 ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Luca 10,38-42
![Luca 10,38-42](https://www.famigliedellavisitazione.it/wp/wp-content/uploads/2017/05/lectio-Luca_17_958x340.jpg)
Se avete la fortuna di un po’ di tempo, oggi vi potrà essere prezioso ascoltare Gv.11,1-12,11 che ci dona una visione ampia e preziosa di questa casa e di vi abita!
Sul testo di Luca che oggi incontriamo, viene forse spontanea una domanda: come mai, dopo il vertice della parabola del Samaritano, Luca avverte l’opportunità di farci entrare anche in questa casa e nella vita di queste due sorelle?
E mi permetto di proporvi subito una “ragione”: forse perché il Signore vuole regalarci l’opportunità di ricevere sempre, nella nostra umile vita, la visita preziosa del Samaritano!
Il “Samaritano” è’ la Parola del Signore, ed è il Signore della Parola che ogni giorno e sempre vuole visitarci con la sua potenza di salvezza!
Quella è la “cosa sola di cui c’è bisogno” (ver.42).
E delle “molte cose” (ver.41) e dei “molti servizi” (ver.40) , di cui si occupa Marta, non c’è bisogno? Sì!
Ma bisogna dire due cose!
La prima è che quella di cui assolutamente c’è bisogno è quella cui si dedica Maria.
L’altra è che le “molte diaconie” possono assorbirci talmente dal farci come dimenticare per chi le facciamo!
Di tutto questo è segno imbarazzante la reazione stessa si Marta!
Lei, più che occuparsi di tutto quello che è bene ci sia per accogliere il Signore, e anche più che rimproverare sua sorella, rimprovera Gesù stesso: “Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille che …” (ver.40).
Mi sembra prezioso che oggi il Signore ci inviti a questo primato di attenzione e dedicazione di Maria!
Se perdiamo “questa cosa sola di cui c’è bisogno” (ver.42), rischiamo di perdere tutto!
Ringraziamo allora per questa preziosa “chiusura” del nostro cammino in Luca 10, che ci rivela e ci dona la presenza potente e necessaria del “Samaritano-Gesù” della Parola di Dio che nel Signore Gesù si svela e si dona a ciascuno e a tutti nella sua pienezza di potenza e di bene!
Dobbiamo oggi tutti, con Maria di Betania, sederci ai piedi di Gesù e ascoltarlo!
Oggi e sempre: questo “Pane quotidiano” e “Pane essenziale” che il Padre vuole donarci.
Pane che nella Divina Liturgia ha la sua pienezza di bene e di pace.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.