BOLOGNA – Con il libro della Genesi, riparte anche l’appuntamento serale online per il confronto sulla lectio quotidiana. Alcune testimonianza.

Era stato Giovanni Nicolini, nella prima ondata della pandemia, a proporre un appuntamento quotidiano online per confrontarsi sulla lectio del giorno. Era gennaio 2021 e commentavamo Giobbe. Per i primi mesi sono state tante le persone che si collegavano. Fu molto intenso e consolante!

Pian piano, con la ripresa delle messe in presenza e della vita normale, il gruppo dei partecipanti si è ridotto. Ma questo piccolo resto fedele ha continuato fino alla novena di Natale 2021, con grande gusto e consolazione.

Così il 3 gennaio ricominciamo con il nostro appuntamento delle 18. Leggeremo il libro della Genesi (vedi il calendario). Naturalmente è aperto a tutti!

Il link della video chiamata è questo (e non cambia):

https://meet.jit.si/lectioquotidiana

Testimonianze

La Gisella, che fa parte del gruppo dei più assidui, ha raccolto alcune testimonianza su questa bella esperienza. Sono graditi altri contributi, che potete lasciare nei commenti qui alla fine.

GRAZIA VILLA 23 dicembre 2021

Carissima Gisella, care e cari,

in questi giorni di mancanza del nostro appuntamento delle 18.00, mi sono resa conto ancora di più, come spesso accade nel mistero che attraversa ogni assenza, non solo della importanza di questo momento, ma della centralità che ha assunto nella mia vita.

Ormai da tanti anni, possiamo ben dire decenni, seguo la nostra lectio quotidiana e le diverse modalità con cui ho condiviso questo cammino, quasi sempre da lontano o più da vicino a Sovere e in altre occasioni, hanno rispecchiato le stagioni della mia vita, gli strumenti utilizzati, le relazioni coltivate.

Dopo la mia prima visita a Sovere l’8 dicembre del 1987, quando con Vincenzo Passerini eravamo venuti a parlarvi del caso Lazzati/Rosa Bianca, tramite il carissimo Gigi Pedrazzi, mi ero procurata il calendarietto e cominciato con entusiasmo per la novità di questo approccio alla Scrittura con una lettura continua e con il salterio settimanale completo.

Da allora un cammino di fedeltà e infedeltà dovuto principalmente alla fatica della solitudine, fatto di propositi di lettura quotidiana e di… recuperi, quando la vita e le mie scelte travolgevano tutto.

Con grande commozione ho appena ritrovato le fotocopie degli appunti sul Vangelo di Giovanni, scritti a mano dalla Mariella che per un periodo me li spedita per posta, quando le avevo confidato le mie fatiche!!!

Poi ho scoperto che a Como anche Donata Niccolai e Bruno Magatti seguivano il calendario e così mi sono sentita meno sola e accompagnata.

Con loro per un lungo periodo, insieme al MASCI di Como, abbiamo avuto condivisioni settimanali, poi è arrivata la mailing list e questo ha portato un grande cambiamento.

L’appuntamento quotidiano con la lettura e il commento del giorno che mi raggiungevano ogni mattina, il sapere di essere inserita in una grande famiglia di contemporaneità, il desiderio di approfondire, sono stati un grande rafforzamento nella mia piccolezza abbattendo il rischio dell’isolamento.

E siamo arrivati al tempo presente, alla nostra ultima esperienza che ha rappresentato una nuova tappa in questa lunga strada.

Iniziata un pò così forse come esperimento, dentro l’inedito della pandemia, con un primo timido approccio tecnologico, non sempre perfetto, ma ancor più caro per semplicità dei mezzi, in cui anche la nostra goffaggine è stata segno e bellezza dei nostri limiti!

Poi man mano si è sempre di più arricchita, trasformata in una realtà speciale e benedetta che ha segnato e scadenzato addirittura un anno intero, tutto il 2021, dopo la felice e intensa lettura degli Atti degli Apostoli dello scorso anno.

Così in questi giorni senza i vostri volti, gli sguardi, le teste più o meno grigie, i sorrisi, gli sguardi, ma soprattutto le parole profonde, le intuizioni preziose, i silenzi oranti, vi scrivo per dirvi che aspetto con gioia di ributtarmi con voi nell’abisso luminoso delle letture del 2022.

Certo in altri momenti della mia vita, con lo studio legale aperto, per me sarebbe stato impossibile partecipare, considerando che l’ora di punta degli appuntamenti era proprio dalle 17.30/18.00 in poi, ma ora sono in un’altra stagione della esistenza, segnata dalla fragilità della mia salute, che mi consente di accogliere questo dono.

Penso che anche per molti di noi forse questo orario a volte può diventare complicato o impossibile, per cui mi rendo disponibile anche a cambiarlo se questo potesse favorire altre partecipazioni.

L’importante è continuare, mettendo anche questo nostro futuro insieme, tutto nelle mani del Signore che ci accompagna e della Ruah che soffia nei nostri cuori!!

Basta, sono stata prolissa come sempre e vi chiedo scusa per la lungaggine, vi penso tanto tanto e davanti al Presepe, ormai fra poche ore, mi ricorderò e pregherò con tutte e tutti voi.

Un grande affettuoso abbraccio. Vostra Grazia

GRAZIA BELLINI 1 dicembre 2021

Cara Gisella, ti scrivo in breve quello che mi hai chiesto rispetto ai nostri incontri.

In breve sono molto grata per questa possibilità di proseguire nella lettura continua della Parola come da alcuni mesi stiamo facendo. E’ per me un’esperienza nuova, e preziosa perché mi apre ad un ascolto particolare e diverso delle Scritture. La lettura insieme poi porta le riflessioni di altre persone, altre sottolineature, altre competenze. Tutto questo alla fine  è come un filo  che attraversa la giornata, più a lungo del tempo del nostro incontro. E una preziosa cosa nuova, come un regalo inaspettato.

Così è per me, non so se era quello che intendevi.  ciao, a dopo
Grazia