Origene mette in luce differenze e variazioni del racconto biblico delle dieci piaghe d’Egitto: l’indurimento del cuore del Faraone la cui responsabilità muta nel corso degli avvenimenti, ma anche suoi segnali di ammorbidimento interiore e quasi di conversione; i flagelli inflitti variamente attribuiti ora a Aronne ora a Mosè ora a Dio stesso; i diversi luoghi di incontro tra Mosè e Faraone, talvolta alle acque talaltra all’interno della casa del re d’Egitto. Tali minuzie, insignificanti per un lettore superficiale e disattento della Scrittura, vanno scoperte nel loro profondo significato spirituale. Per farlo occorre lo Spirito Santo. “Non è compito di chicchesia spiegare le parole dei profeti” (par. 5). Lo Spirito Santo ha agito nelle vite di Mosè, Aronne e gli ebrei, ha illuminato chi ha messo per iscritto gli antichi racconti orali di Israele, ed ora può guidare alla lettura e comprensione del significato profondo dei testi biblici. “Non abbandoniamoci per disperazione al silenzio, che certo non edifica la Chiesa di Dio”, ma invochiamo da Dio la sapienza necessaria per ascoltare, comprendere comunicare cose spirituali per persone spirituali

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https://youtu.be/gRHJkuAoWT0