BOLOGNA – Proponiamo la video registrazione e i testi del primo incontro della serie offerta da d. Giuseppe Scimè.

Cominciamo oggi, sabato 8 ottobre 2022, un percorso di lettura e commento di testi dei Padri della Chiesa.

Nel I incontro (in questa pagina trovate il video) ci dedichiamo ad uno scrittore ecclesiastico di nome Origene, nato ad Alessandria di Egitto nel 185 e morto a Tiro nel 254.

Nella prima omelia sul libro dell’Esodo, pronunciata in greco intorno al 245 e tradotta in latino da Rufino alla fine del IV inizio del V secolo, Origene si propone come un agricoltore che desidera impegnarsi a fare crescere il seme della parola della divina Scrittura nella terra dei suoi uditori ma avverte che l’impresa trascende sia lui stesso sia i suoi ascoltatori. Le poche forze di cui dispone non gli fanno però rinunciare al difficile impegno ma lo spingono a chiedere al Signore stesso «l’arte della coltivazione spirituale» e ai suoi fedeli la carità della loro preghiera per lui.

Origene interpreta gli uccelli del cielo che si annidano tra i rami del granello di senape divenuto un grande albero come «i dialettici e i retori di questo mondo» di cui parla Paolo: essi fanno sfoggio di parole e ragionamenti, mentre il predicatore della Parola trasmette una «regola di vita» (ratio vivendi).

Origene, Omelia 1, COTP 27,39-52