Domenica XVIII del tempo Ordinario (Anno C)
Le letture della messa della Domenica XVIII del tempo Ordinario (Anno C) sono:
Qo 1,2;2,21-23 Sal 89 Col 3,1-5.9-11 Lc 12,13-21.
– Scarica i testi in formato poliglotta della Domenica XVIII del tempo Ordinario (file in formato PDF ).
V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”.
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della messa della Domenica XVIII del tempo Ordinario (Anno C).
N.B: le eventuali parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo
Qoelet 1,2;2,21-23
1,2 Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
2,21 Chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e un grande male.
22 Infatti, quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? 23 Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
Dal Salmo 89(90)
Venite inneggiamo al Signore rupe di nostra salvezza
3 Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
4 Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte. RIT.
5 Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
6 al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca. RIT.
12 Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
13 Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi! RIT.
14 Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
17 Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda. RIT.
Colossesi 3,1-11 (3,1-5.9-11)
Fratelli, 1 se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; 2 rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. 3 Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! 4 Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
5 Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria; [6 a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono. 7 Anche voi un tempo eravate così, quando vivevate in questi vizi. 8 Ora invece gettate via anche voi tutte queste cose: ira, animosità, cattiveria, insulti e discorsi osceni, che escono dalla vostra bocca.] 9 Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni 10 e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato. 11 Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
Luca 12,13-21
In quel tempo, 13 uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». 14 Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». 15 E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
16 Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. 17 Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? 18 Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. 19 Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
N.B. Per i canti della liturgia domenicale a Sammartini, fare riferimento alle indicazioni inviate via Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)
CONVOCAZIONE
122 VENGA IL REGNO (Mt 5)
Rit. Venga il regno della tua gloria o Dio
dove i tuoi santi regnano in eterno
insieme a Cristo
essi portano vesti candide
accompagnano l’Agnello di Dio
ovunque egli vada alleluia
essi portano vesti candide
accompagnano l’Agnello di Dio
ovunque egli vada
1 Beati i poveri in spirito
perché di essi è il regno dei cieli
beati gli afflitti
perché saranno consolati
2 beati i miti
perché erediteranno la terra
beati quelli che hanno fame e sete della giustizia
perché saranno saziati
3 beati i misericordiosi
perché troveranno misericordia
beati i puri di cuore
perché vedranno Dio
4 beati gli operatori di pace
perché saranno chiamati figli di Dio
beati i perseguitati per causa della giustizia
perché di essi è il regno dei cieli
5 beati voi quando vi insulteranno vi perseguiteranno
e mentendo diranno ogni sorta di male
contro di voi per causa mia
rallegratevi ed esultate
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
INIZIO
166 SVEGLIATI O TU CHE DORMI (Ef 5)
Rit. Svegliati o tu che dormi
destati dai morti
e Cristo Signore risplenderà su di te
(donne)
1 Di Dio voi siate imitatori
come figli carissimi e amati
e camminate nella carità
come anche Cristo ha amato voi
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)
2 Cristo ha dato se stesso per noi
vittima a Dio in soave odore
se un tempo eravate tenebra
ora siete luce nel Signore
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)
3 camminate come figli della luce
in bontà giustizia e verità
non comunicate alle opere delle tenebre
cercate ciò che è gradito al Signore
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)
4 tutte le cose che sono condannate
son rivelate dalla luce
perché tutto quello che si manifesta
è la luce del Signore
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)
5 voi camminate non come stolti
ma vigilate da uomini sapienti
e profittate del tempo presente
perché i giorni sono cattivi
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)
6 non diventate uomini insipienti
ma comprendete la volontà di Dio
di vino voi non ubriacatevi
ma siate pieni di Spirito Santo
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)
7 parlate tra voi in salmi e inni
cantando a Dio nei vostri cuori
rendete grazie sempre in ogni cosa
a Dio Padre nel nome del suo Figlio
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
OFFERTORIO
280 GEME LA CREAZIONE
Geme la creazione (Rom 8 – Qoelet)
schiava di vanità
soffre doglie di parto
per i figli di Dio
spera la redenzione
del nostro corpo
1) tutto è vanità
sotto questo sole
vanità
nulla c’è di nuovo sotto il sol
è tutto vanità
una stirpe va
una stirpe viene
sorge il sol
alla sera ancor tramonterà
è tutto vanità
2) l’acqua al mare va
e non è mai pieno
gira e va
torna indietro gira il vento
è tutto vanità
quel che fu sarà
nulla c’è di nuovo
si farà
ciò che già è stato fatto
è tutto vanità
3) utile non è
essere sapiente
se nel cuor
la sapienza aumenta il dolor
è tutto vanità
ho pensato allor
gusterò il piacere
ma trovai
che il riso è follia
è tutto vanità
4) il sapiente muor
morirà lo stolto
e di lor
la memoria più non resterà
è tutto vanità
dalla polvere
ogni uomo viene
polvere
tutto in polvere ritornerà
è tutto vanità
5) tra gli uomini
tutto è invidia
unica
è però la loro sorte
è tutto vanità
nudo l’uomo uscì
dal seno materno
nudo
alla terra ancor ritornerà
è tutto vanità
6) la tua gioventù
i capelli neri
giovane
sono solo un soffio che va
un soffio che va
il timor di Dio
tutto è per l’uomo
dono suo
è mangiare e bere figlio mio
è dono del Signor
COMUNIONE
285 LE BEATITUDINI (Mt 5,3-12)
1) Beati i poveri in spirito
perchè di essi è il regno
beati son quelli che piangono
la consolazione
troveranno
son beati
2) beati son beati i miti
saranno eredi della terra
beati quanti di giustizia
hanno fame e sete
son beati
avranno sazietà
RITORNELLO
è questo il regno
il regno tuo Signor
è dei piccoli
il regno tuo a loro l’hai donato
sia per sempre
gloria e lode a Te
3) beati i misericordiosi
beati quelli che perdonano
davanti a Dio misericordia
essi troveranno
e perdono
son beati
4) beato chi ha il cuore puro
perchè vedrà con gl’occhi il suo Dio
beati i pacificatori
per la loro pace
son chiamati
figli di Dio RIT
5) beati i perseguitati
che soffrono per la giustizia
perchè appartiene loro il regno
la persecuzione
han sofferto
son beati
6) beati io vi dico tutti voi
se avrete a patir per causa mia
voi siate pieni di esultanza
perchè grande è il premio
nei cieli
voi beati RIT
FINALE
37 BEATO L’UOMO CHE IN TE FORZA TROVERÀ (Sal 83)
Rit. Beato l’uomo che in te forza troverà
e che decide il santo viaggio nel suo cuor
beato l’uomo che dimora accanto a te
poiché per sempre la tua lode canterà canterà
1 Le tue dimore sono amabili Signore
degli eserciti mio re
l’anima mia brama gli atri del Signore
ed il cuore nel Dio vivo esulterà