Solennità della Santissima Trinità (Anno B)
(VIII Domenica del T.O, Anno B)
Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Dt 4,32-34.39-40 Sal 32 Rm 8,14-17 Mt 28,16-20
– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della messa della Solennità della Santissima Trinità (Anno B).
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della messa della Solennità della Santissima Trinità (Anno B)
N.B: le parti eventualmente comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo
Deuteronomio 4,32-40 (4,32-34.39-40)
Mosè parlò al popolo dicendo:
32 «Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? 33 Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo? 34 O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi? [35 Tu sei stato fatto spettatore di queste cose, perché tu sappia che il Signore è Dio e che non ve n’è altri fuori di lui. 36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole che venivano dal fuoco. 37 Poiché ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro discendenza dopo di loro e ti ha fatto uscire dall’Egitto con la sua presenza e con la sua grande potenza, 38 scacciando dinanzi a te nazioni più grandi e più potenti di te, facendoti entrare nella loro terra e dandotene il possesso, com’è oggi.] 39 Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro. 40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».
Dal salmo 32(33)
O SIGNORE NOSTRO DIO COM’E’ GRANDE
IL TUO NOME SU TUTTA LA TERRA
4 Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5 Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra. RIT.
6 Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
9 perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto. RIT.
18 Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
19 per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. RIT.
20 L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
22 Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. RIT.
Romani 8,14-17
Fratelli, 14 tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». 16 Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Matteo 28,16-20
In quel tempo, 16 gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17 Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18 Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)
CONVOCAZIONE
126 VENITE AL BANCHETTO (Mt 11)
1 Venite al banchetto così dice il Signore
rit. Sii benedetto Signore
la cena è pronta ormai
Rit. ai bimbi tu l’hai rivelato
2 ti benedico Dio del cielo e della terra rit.
è questo il tuo mistero Rit.
3 a intelligenti e saggi tu l’hai nascosto Dio rit.
così ti è piaciuto Rit.
4 mi è stato dato tutto dal Padre mio del cielo
il Padre svela il Figlio
5 venite a me voi tutti oppressi e affaticati
ristoro vi darò
6 sopra di voi prendete il giogo del Signore
è dolce il giogo suo
7 da me imparerete così dice il Signor
io son di cuore mite
8 beati i vostri occhi che vedono il Signore
beati i vostri occhi
9 beati i vostri orecchi che ascoltan la sua voce
beati voi beati
10 beati sono i poveri i poveri in spirito
di essi è il regno
11 beati son gli afflitti saranno consolati
saranno consolati
12 beati sono i miti eredi della terra
eredi della terra
13 beato chi ha fame e sete di giustizia
saranno dissetati
14 beati son coloro che han misericordia
pietà ritroveranno
15 beati sono i puri perché vedranno Dio
perché vedranno Dio
16 beati son coloro che operano pace
di essi è il regno
17 beato è chi soffre a causa del Signore
chi soffre a causa mia
18 gioite ed esultate gioite ed esultate
è grande il premio in cielo
INIZIALE
149 QUESTO È IL COMANDO (Gv 13)
Rit. Questo è il comando che ho lasciato a voi (dice il Signore)
che vi amiate come io ho amato voi (amatevi)
come io ho amato voi
1 Io il maestro il Signor
io ho lavato i piedi a voi
vi laverete i piedi gli uni gli altri anche voi
così farete anche voi (amatevi)
2 questo comando lascio a voi
questo il comandamento mio
sapran che siete miei discepoli dice il Signor
se vi amerete tra di voi (amatevi)
3 in questo sta l’amor di Dio
questo è l’amore suo per noi
mentre eravamo peccatori Cristo morì per noi
Cristo Signor morì per noi (amatevi)
4 non noi per primi amiamo Dio
non noi amiamo il Signor
ma è stato il Padre che per primo ci ha dato il Figlio suo
egli per primo ci amò (amatevi)
5 non son venuto a giudicar
non son venuto a condannar
Dio ha mandato il Figlio suo nel mondo per salvar
chiunque crederà in lui (amatevi)
6 colui che è primo tra di voi
servo di tutti si farà
sarà umiliato chi si esalta e chi si umilierà
sarà esaltato dal Signor (amatevi)
7 pongo un bambino in mezzo a voi
come un bambino è il regno mio
chi accoglierà questo bambino in lui accoglie me
e in me colui che mi mandò (amatevi)
8 è dei violenti il regno mio
vampe di fuoco è l’amor
forte come la morte l’amore fiamma del Signor
nulla può spegnere l’amor (amatevi)
OFFERTORIO
18 IL SIGNORE È IL MIO PASTORE NULLA MANCA (Sal 22)
1 Il Signore è il mio pastore
nulla manca ad ogni attesa
in verdissimi prati mi pasce
mi disseta a placide acque
2 è il ristoro dell’anima mia
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome
dietro a lui mi sento sicuro
3 pur se andassi per valle oscura
non avrò a temere alcun male
perché sempre mi sei vicino
mi sostieni col tuo vincastro
4 quale mensa per me tu prepari
sotto gli occhi dei miei nemici
e di olio mi ungi il capo
il mio calice è colmo di ebbrezza
5 bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino
io starò nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni
COMUNIONE
279 GRAZIE A TE SIGNORE (Sal 22)
Grazie a Te Signore per i tuoi doni
per la tua parola e il tuo pane
per il tuo vino e per i fratelli
rendiamo a Te la lode (grazie)
grazie a Te Signore per il tuo bene
la tua gioia è la nostra forza
alzate gli occhi e guardate i campi
biondeggiano per il grano
1) il Signore è il mio pastore
mai di nulla io mancherò
ed in pascoli erbosi
sempre io riposerò
la mia anima ristora
mi conduce nel cammino
per il santo suo nome
egli sempre mi guiderà
la mia anima….
2) se cammino in valle oscura
nessun male io temerò
tu sei sempre a me vicino
tu sei sempre con me Signor
il bastone tuo Signore
sicurezza donerà
la tua croce il mio cuore
nella pace custodirà
il bastone….
3) una mensa tu prepari
una mensa prepari a me
sotto gli occhi dei nemici
una mensa per me Signor
con il santo tuo olio
hai cosparso il capo mio
il mio calice trabocca
o Signore mio Dio
con il santo….
4) mia compagna sarà sempre
o Signore la tua bontà
ogni giorno della vita
è con me la tua fedeltà
la dimora tua Signore
io per sempre abiterò
lunghi giorni nella casa
del mio Dio dimorerò
la dimora…
FINALE
145 SIGNORE DA CHI ANDREMO (Gv 6)
Rit. Signore da chi andremo
tu solo hai parole di vita
e noi abbiam creduto
che il figlio di Dio sei tu
1 Io sono il pane di vita
chi viene a me non ha più fame
e chi viene a me non ha più sete
così ha detto Gesù
2 non cercate il cibo che perisce
ma il cibo che dura per la vita
quello stesso che il Figlio vi darà
che il Padre vi ha mandato
3 non Mosé vi ha dato pane vero
è il mio Padre che dà il vero pane
poiché il pane di Dio vien dal cielo
e dà la vita al mondo
4 io sono dal cielo disceso
non per fare la mia volontà
ma per fare la volontà del Padre
che è dare la vita al mondo
5 io sono il pane del cielo
chi ne mangia avrà la vita eterna
perché il pane che do è la mia carne
che è la vita del mondo
6 chi si accosta al banchetto del mio corpo
dimora in me ed io in lui
e in lui sarà la vita eterna
e lo risusciterò