Domenica IV di Avvento (Anno B)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
2Sam 7,1-5.8-12.14.16 Sal 88 Rm 16,25-27 Lc 1,26-38.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della Domenica IV di Avvento (Anno B)
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della Domenica IV di Avvento (Anno B)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

2Samuele 7,1-17 (7,1-5.8-12.14.16)

1 Il re [Davide], quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, 2 disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». 3 Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
4 Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: 5 «Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: “Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? [6 Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dall’Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione. 7 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d’Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?”].
8 Ora dunque dirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: “Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. 9 Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. 10 Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato 11 e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. 12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. [13 Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre.] 14 Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Se farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, [15 ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te.] 16 La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”». [17 Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione].

Salmo 88(89)

CANTERO’ PER SEMPRE
L’AMORE DEL SIGNORE

2 Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3 perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». RIT.

4 «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
5 Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono». RIT.

27 Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
29 Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele. RIT.

Romani 16,25-27

Fratelli,
25 A colui che ha il potere di confermarvi
nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
26 ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
27 a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.

Luca 1,26-38

In quel tempo, 26 l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29 A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34 Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35 Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36 Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

 

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

CONVOCAZIONE
80 ESULTA FIGLIA DI GERUSALEMME (Ct 2)

Rit Esulta figlia di Gerusalemme
ecco viene a te il tuo re
più non sarai chiamata abbandonata
il Signore viene a te

1 Ecco l’amato mio
viene a balzi sui monti e mi parla
alzati amica mia mia bella
amata mia e vieni
mostrami il tuo volto e la tua voce fammi udir
tu sei tutta bella amica
sorella mia sposa

2 questi è il mio diletto
più bello fra tutti il mio Signor
dolce profumo è il tuo nome
le giovani ti amano
son dolci più del vino
le tue tenerezze mio Signor
prendimi dietro a te e corriamo
in te noi gioiremo

3 alzati amica mia mia bella
usciamo alla campagna
l’inverno è già passato
è cessata la pioggia se ne è andata
i fiori sono apparsi
è tempo di lieti canti ormai
il fico ha messo i primi frutti
le viti sono in fiore

4 cercai lungo la notte
l’amato del mio cuore il Signor
e quando l’ho trovato l’ho stretto
e non lo lascerò mai
alla sua ombra cui anelavo
mi siedo e mi riposo
la sua sinistra è sotto il mio capo
mi abbraccia la sua destra

5 sei come acqua viva
ruscello sgorgante amata mia
vieni con me dal Libano o sposa
con me dal Libano vieni
tu mi hai rapito il cuore sorella
sorella mia sposa
dolci le tue carezze o amata
giardino chiuso tu sei

6 dormo ma il cuore veglia
e odo l’amato mio che bussa
venga il mio amato nel suo giardino
e ne raccolga i frutti
mettimi sul tuo cuore
e come sigillo sul tuo braccio
forte come la morte è l’amore
e non si potrà spegnere

INIZIALE
259 SVEGLIATI SION (Is 52)

Svegliati, svegliati o Sion 

metti le vesti più belle

scuoti la polvere ed alzati

Santa Gerusalemme

1) ecco ti tolgo di mano
il calice della vertigine.
la coppa della mia ira
tu non berrai più

2) sciogli dal collo il legami
e leva al cielo i tuoi occhi.
schiava figlia di Sion
io ti libererò

3) come son belli sui monti
i piedi del messaggero.
colui che annunzia la pace
è messaggero di bene.

4) ecco le tue sentinelle
con gioia hanno alzato la voce
perchè hanno visto con gli occhi
che il Signore ritorna

5) voi prorompete nel canto
rovine di Gerusalemme
il tuo Signore consola
redime il popolo suo

6) davanti a tutte le genti
il suo santo braccio ha snudato
e tutta la terra ha visto
che il nostro Dio ci salva

7) da Babilonia uscite
formando un grande corteo
il tuo Signore ti guida
cammina davanti a te

OFFERTORIO
133 ECCOMI SONO LA SERVA (Lc 1)

Rit. Eccomi sono la serva sono la serva di Dio
così avvenga di me quello che hai detto

1 Disse l’angelo a Maria ave piena di grazia
il Signore ha posato su di te la sua mano
ti ha ricoperta con il suo Spirito
sopra di te l’Altissimo la sua ombra stenderà

2 non temere hai trovato grazia agli occhi di Dio
non temere tu darai alla luce un figlio
egli sarà grande lo chiamerai Gesù
è figlio dell’Altissimo figlio di Davide

3 non conobbi mai un uomo disse allora Maria
la parola che hai detto in qual modo si avvererà
l’angelo rispose discenderà su te
lo Spirito di Dio egli ti adombrerà

4 il tuo Figlio sarà Santo regnerà in eterno
sulla casa di Giacobbe e sul trono di Davide
vedi Elisabetta anch’essa concepì
nulla è impossibile presso il Signore Dio

5 benedetta tra le donne benedetto il tuo frutto
te beata hai creduto la parola di Dio
l’anima mia magnifica magnifica il Signor
esulta il mio spirito in Dio mio salvator

6 ha guardato il Signore la sua umile serva
ecco ora tutti i popoli mi diranno beata
grandi cose ha fatto l’onnipotente in me
grandi cose ha fatto santo è il suo nome

7 il suo amore per i secoli su chiunque lo teme
ha spiegato la potenza del suo braccio il Signore
egli ha disperso tutti i superbi
nelle oscure vie del loro cuore

8 il Signore ha scacciato i potenti dai troni
e gli umili ha esaltato ha innalzato i poveri
ricolmò di beni ogni affamato
ha rimandato i ricchi a mani vuote

9 il Signore ha soccorso Israele suo servo
ricordando il suo amore la sua misericordia
al nostro padre Abramo ai discendenti suoi
come aveva detto ai nostri padri

COMUNIONE
228 VIENI O LUCE VERA

O luce radiosa, eterno splendore del Padre,
Cristo Signore immortale

1 Vieni o luce vera
vieni o vita eterna
vieni mistero nascosto
vieni tesoro prezioso

2 vieni realtà ineffabile
persona incomprensibile
vieni perenne esultanza
luce che non ha tramonto

3 vieni o vera attesa
di tutti quanti i salvati
risveglio dei dormienti
e risurrezione dei morti

4 vieni onnipotente
che tutto fai e rinnovi
che ogni cosa trasformi
con il tuo solo volere

5 Dio che rimani immobile
e sempre tutto ti muovi
e vieni a noi nella morte
tu al di sopra dei cieli

6 vieni o nome amato
amato e ripetuto
di te nessuno può dire
come e quale tu sia

7 vieni o gioia eterna
vieni corona di gloria
l’anima misera mia
vuole e desidera te

8 vieni a me che son solo
da tutti m’hai separato
e mi hai reso solo
solo su tutta la terra

9 tu m’hai acceso in cuore
il desiderio di te
mio respiro e mia vita
gioia dell’anima mia

10 ed ora dunque sovrano
poni in me la tua tenda
in me rimani e dimora
sino alla fine o buono

FINALE
106 CONSOLATE IL MIO POPOLO (Bar 5)

Rit. Consolate il mio popolo
e parlate al cuor di Sion
dice il vostro Dio
e gridatele (Donne: e gridatele)
che è finita (Donne: è finita)
è finita è finita la sua schiavitù
e gridatele (Donne: e gridatele)
che è finita (Donne: è finita)
è finita è finita la sua schiavitù