III Domenica di Quaresima (Anno C).
N.B: – Il lezionario ufficiale, in alternativa alle letture dell’anno C, prevede la possibilità di seguire le letture della III domenica di Quaresima dell’anno A. In tale caso v. il post della III domenica, anno A, dell’anno 2020.
Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Es 3,1-8.13-15 Sal 102 1Cor 10,1-6.10-12 Lc 13,1-9
– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta. (V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della messa della III Domenica di Quaresima (Anno C)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo
Esodo 3,1-15 (3,1-8.13-15)
In quei giorni, 1 mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
2 L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava.
3 Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». 4 Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». 5 Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». 6 E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
7 Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. 8 Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, [verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l’Ittita, l’Amorreo, il Perizzita, l’Eveo, il Gebuseo. 9 Ecco, il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto come gli Egiziani li opprimono. 10 Perciò va’! Io ti mando dal faraone. Fa’ uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!». 11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall’Egitto?». 12 Rispose: «Io sarò con te. Questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte»].
13 Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?».
14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io-Sono mi ha mandato a voi”». 15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione».
Salmo 102(103)
GUSTATE E VEDETE COME E’ BUONO IL SIGNORE
1Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
2 Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT.
3 Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
4 salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. RIT.
6 Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
7 Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele. RIT.
8 Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
11 Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. RIT.
1Corinzi 10,1-6.10-12
1 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, 2 tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, 3 tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, 4 tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. 5 Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto.
6 Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
10 Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore. 11 Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. 12 Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.
Luca 13,1-9
1 In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. 2 Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? 3 No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. 4 O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? 5 No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
6 Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. 7 Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. 8 Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. 9 Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)
CONVOCAZIONE
278 DALL’EGITTO USCI’ ISRAEL (Sal 113)
1) Dall’Egitto uscì Israel
Giuda divenne il tempio di Dio
vide il mar, si ritirò
anche il Giordano indietro tornò
monti e colli balzano
come agnelli di un gregge
tremi la terra davanti a Dio
egli che in lago la rupe mutò
A Te la gloria
al nome tuo
per la tua grazia
e fedeltà (2v)
2) non a noi non a noi
ma al tuo nome dà gloria Signor
per la tua grazia e fedeltà
al tuo nome dà gloria Signor
più non diranno i popoli
dove è mai il loro Dio
il nostro Dio è nel ciel
compie ogni cosa per suo voler
3) oro e argento gl’idoli lor
fatti da mano dell’uomo
hanno la bocca non parlano
hanno orecchi non odono
simile a loro diventerà
colui che idoli si farà
in Dio confida Israel
aiuto e scudo è il loro Signor
4) confiderà nel suo Signor
chi custodisce timore nel cuor
egli il loro aiuto
loro aiuto e scudo è il Signor
Dio ricorda ricorda noi
benedizione ci dona il Signor
piccoli e grandi benedirà
quanti avranno timore nel cuor
5) renda fecondi voi il Signor
egli che ha fatto la terra ed il ciel
sono i cieli del Signor
la terra ha dato agl’uomini
non potrà mai lodare Iddio
chi nella tomba discenderà
dai viventi il nostro Dio
benedizione eterna avrà
INIZIALE
51 A TE LEVO GLI OCCHI (Sal 122)
1 A te levo gl’occhi
a te che abiti nei cieli
pietà di noi
Signore pietà di noi
Rit. I nostri occhi
son rivolti a Dio
al Signor nostro Dio
finché abbia pietà (2 v.)
2 Gl’occhi dei servi
al cenno del padrone
gl’occhi della schiava
son volti alla padrona
3 Troppo siam sazi
di beffa e disprezzo
sazi noi siamo
di scherno di superbi
4 Sia gloria al Padre
sia gloria al Figlio
gloria al Santo Spirito
nei secoli in eterno
OFFERTORIO
48 ALZO GLI OCCHI VERSO I MONTI (Sal 120)
1 Alzo gli occhi verso i monti
da dove mi verrà l’aiuto
il mio aiuto viene dal Signore
che ha fatto cielo e terra
2 non lascerà vacillare il tuo piede
non si addormenta il tuo custode
non si addormenta non prende sonno
il custode di Israele
3 il Signore è il tuo custode
è come ombra che ti copre
di giorno non ti colpirà il sole
né la luna di notte
4 il Signore ti protegge da ogni male
egli protegge la tua vita
il Signore veglia su di te
quando esci e quando entri
il Signore Iddio veglierà su te
da ora e per sempre
COMUNIONE
34 O SIGNORE MIO DIO PIETÀ DI ME (Sal 50)
1 O Signore mio Dio pietà di me
pietà di me nella tua misericordia
per il tuo grande amore o Dio
il peccato cancella in me
da ogni colpa tu lavami o Dio
fammi puro dal mio peccato
la mia colpa io la riconosco
il mio peccato mi è sempre dinanzi
Rit. Crea in me Signore Dio un cuore puro
e rinnova un saldo spirito in me
non respingermi dal tuo volto
e non mi privare del tuo santo Spirito
rendimi la gioia d’essere salvato
un forte spirito o Dio tu sostieni in me
tu sostieni in me
2 solo contro di te ho peccato
ciò ch’è male ai tuoi occhi ho fatto
tu sei giusto nel tuo parlare
e sei retto nel tuo giudicare
nella colpa io fui generato
mi concepì nel peccato mia madre
verità tu ricerchi nel cuore
e nell’intimo m’insegni sapienza
3 con issopo tu mi aspergerai
fammi puro e sarò mondato
o Signore tu mi laverai
e più bianco che neve sarò
fammi udire letizia e gioia
fà esultare le ossa spezzate
dai peccati distogli lo sguardo
e cancella ogni colpa in me
4 le tue vie insegnerò agli erranti
torneranno a te i peccatori
se mi salvi dal sangue versato
la giustizia tua io canterò
apri tu le mie labbra Signore
la mia bocca proclami la lode
sacrificio Tu Dio non gradisci
e olocausti in offerta non vuoi
5 sacrificio a Dio gradito
è uno spirito e un cuore contrito
ed un animo affranto e umiliato
o Signore non disprezzerai
nel tuo amore fà grazia a Sion
rialza i muri di Gerusalemme
sull’altare allor gradirai
gli olocausti e le offerte immolate
FINALE
50 VERSO TE O CITTÀ SANTA (Sal 121)
Rit. Verso te o città santa
verso te terra del Salvator
pellegrini camminando
noi veniamo a te
1 Io fui pieno di gioia
quando hanno detto a me
venite e andiamo
alla casa del Signor
ed ora i nostri piedi
stanno alle tue porte
si fermano i piedi
davanti a te Gerusalem
2 Gerusalemme santa
città riedificata
tu sei ricostruita
compatta e salda in unità
a te Gerusalemme
verranno le tribù
è legge in Israele
lodando il nome del Signor
3 là sono stabiliti
i seggi di giustizia
risiedono i troni
della casa di Davide
la pace domandate
sopra Gerusalemme
sia pace a chi ti ama
sia pace alle tue mura
4 per amici e fratelli
dirò su te sia pace
per la casa di Dio
io chiederò il bene per te
sia gloria al Padre al Figlio
allo Spirito Santo
com’era nel principio
ora e per tutti i secoli