XII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)

Le letture della XII domenica del Tempo Ordinario secondo il lezionario sono:
Gb 38,1.8-11 Sal 106 2Cor 5,14-17 Mc 4,35-41

– Scarica i testi in formato poliglotta della XII domenica del Tempo Ordinario  (file in formato PDF )
V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”.
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa della XII domenica del Tempo Ordinario (Anno B).

Giobbe 38,1.8-11

1 Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
«8 Chi ha chiuso tra due porte il mare,
quando usciva impetuoso dal seno materno,
9 quando io lo vestivo di nubi
e lo fasciavo di una nuvola oscura,
10 quando gli ho fissato un limite,
e gli ho messo chiavistello e due porte
11 dicendo: “Fin qui giungerai e non oltre
e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde”?».

Dal Salmo 106

Il Signore Dio è la mia luce, il Signore è la mia salvezza
di che cosa mai avrò paura o che cosa temerò

23 Coloro che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24 videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo. RIT.

25 Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26 salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo. RIT.

28 Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29 La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare. RIT.

30 Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31 Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini. RIT.

2Corinzi 5,14-17

Fratelli, 14 l’amore del Cristo infatti ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. 15 Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro. 16 Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. 17 Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.

Marco 4,35-41

35 In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». 36 E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. 37 Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. 38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
39 Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. 40 Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». 41 E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale a Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)

 

CONVOCAZIONE

 

237 GLORIA A TE, GLORIA A TE SIGNOR

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Rit. Gloria a Te, gloria a Te,
gloria a Te, gloria a Te Signor (2V)

 

1) All’aurora cerco te Signor
Sei tu il mio Dio
Ho sete di te
A te anela la mia carne o Dio
In una terra arida

Te cercai nel tempio per veder
La gloria tua
La potenza
Più della vita è la tua grazia Dio
La bocca mia ti loderà

2) Finché vivo ti benedirò
Le mani alzerò
Nel tuo nome
Ed alla mensa tua mi sazierò
Ti loderò con gioia Dio

Sul mio letto ti ricordo
E penso a te
Nelle veglie
Perché sei stato il mio aiuto
La mia difesa Dio sei tu

3) La mia anima si stringe a te
E la destra tua
Mi sostiene
Ma chi attenta alla vita mia
Nel più profondo scenderà

gioirà il re nel suo Dio
E si glorierà
Chi giura per lui
Ma quanti dicono menzogne
Avran chiusa la bocca

4) Gloria al Padre onnipotente
Al Figlio Signor
Allo Spirito
Così com’era nel principio
Per sempre in eterno

Rit. Gloria a Te, gloria a Te,
gloria a Te, gloria a Te Signor (2V)

 

INIZIO

 

29 CANTERÒ AL MIO RE (Sal 44)

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Rit. Canterò al mio re (al Signor)
al Signore canterò
al più bello al mio Gesù (Gesù)
all’amato del mio cuor

 

1 All’amato al mio Signor un poema canterò
la mia lingua scriverà per lui la canzone dell’amor (canterò)

2 il più bello sei tu bello tra gli uomini
sulle labbra tue amato mio c’è la grazia del tuo Dio (canterò)

3 come spada al fianco tuo la parola del Signor
in mitezza e verità Gesù in splendore e maestà (canterò)

4 la tua destra si esaltò mostrerà prodigi ancor
le tue frecce colpiranno al cuor i nemici del Signor (canterò)

5 il tuo Dio ti consacrò tra i compagni eguali tuoi
con il santo olio unse te in letizia ti esaltò (canterò)

6 figlia ascolta il tuo re scorderai la casa i tuoi
e dimentica il tuo popolo la tua gente figlia mia (canterò)

7 piacerà al re Signor figlia la bellezza tua
egli è il tuo Signore figlia mia ora prostrati a lui (canterò)

OFFERTORIO

 

222 TROPPO PERDE IL TEMPO CHI BEN NON T’AMA
VIDEO

 

Rit. Troppo perde il tempo chi ben non t’ama
dolce amor Jesu sovr’ogni amore

 

1 Amor chi t’ama non sta ozioso
tanto gli par dolce de te gustare
ma tutto sol vive desideroso
come te possa stretto più amare
ca tanto sta per te lo cor gioioso
chi nol sentisse nol savria parlare
quanto è dolce a gustare lo tuo savore

2 dulcior che tolli forza ad ogni amaro
et ogni cosa muti in tua dolcezza
questo sanno li santi che el proaro
et nol sentiro morte in amarezza
ma confortolli il dolce latovaro
de te Jesu che vensar ogni asprezza
tanto fosti soave nei loro cori

COMUNIONE

 

44 CELEBRATE IL SIGNORE (Sal 106)

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1 Celebrate il Signore perché egli è buono
perché dura in eterno la sua misericordia
questo dicano tutti i redenti che sono strappati da mano nemica
radunati da tutti i paesi da oriente a occidente
riscattati da Dio dal mare a settentrione

Rit Fu forte il grido al Signore del ciel
nel tempo dell’angoscia egli li ha liberati
sian rese grazie a Dio
perché prodigi ha compiuto per Israele

 

2 Si vagava in deserti nei luoghi più solitari
non trovando la via per città in cui abitare
affamati assetati per via veniva già meno il loro vigore
li condusse su vie diritte il loro Signore
per aprire la strada a città in cui abitare

3 Rendan grazie al Signore perché egli è buono
ha compiuto prodigi e salvezza a favore dell’uomo
ha saziato la sete dell’anima e all’affamato ha profuso i suoi beni
abitavano in tenebre oscure nell’ombra di morte
prigionieri in miseria e ceppi di ferro ai piedi

4 Quando furon ribelli a ciò che disse il Signore
e di Dio l’eccelso irrisero l’alto disegno
piegò sotto pesanti sventure il cuor loro cadevano e non c’era aiuto
ma infranse il Signore per loro le porte di bronzo
sotto gli occhi stupiti spezzò le sbarre di ferro

5 I mercanti solcavano un mare di grandi acque
quando videro le meraviglie compiute da Dio
al suo dire soffiò burrascoso un vento che i flutti del mare alzò
Nell’affanno già si consumava l’anima loro
ondeggiavano come ubriachi inesperti di mare

6 il Signore ridusse alla calma ogni tempesta
quando tacquero i flutti del mare furon pieni di gioia
il Signore condusse le navi nel porto che mai fu così sospirato
L’assemblea del popolo levi alta la lode
e gli anziani insieme riuniti gli cantino inni

7 Il Signore ridusse i fiumi a terra deserta
per il loro peccato divenne palude il campo
in un lago cambiò quel deserto e la terra riarsa in fonti d’acqua
là condusse e fece abitare gli affamati
là fondarono una città dove abitare

8 Seminarono campi e su essi piantarono vigne
benedetti da Dio raccolsero frutti abbondanti
numerosi divennero mentre fu assai fecondo il loro bestiame
eran pochi ed oppressi dal peso delle sventure
nel deserto li spinse colui che disprezza i potenti

9 Il Signore solleva i poveri dalla miseria
grande numero fa diventare le loro famiglie
questo vede il giusto e gioisce mentre l’iniquo si chiude la bocca
chi è saggio è custode geloso di queste cose
e comprende le misericordie del suo Signore

FINALE

 

20 DEL SIGNORE È LA TERRA (Sal 23)
 (Prima gli uomini; le donne ripetono)

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1 Del Signore è la terra con quanto in essa è
egli l’ha fondata sui mari e sui fiumi

Rit. (uomini) È lui
(donne) è lui il Signor
(uomini) Gesù
(donne) è lui il Signor
(uomini) Gesù
(tutti) è lui il Signore
 (donne) è lui
(uomini) è lui il Signor
(donne) Gesù
(uomini) è lui il Signor
(donne) Gesù
(tutti) è lui il Signore

 

2 chi starà sul monte santo sul monte del Signor
chi ha il cuore puro e mani innocenti

3 otterrà benedizione giustizia da Dio
egli è colui che cerca il tuo volto Dio

4 su apritevi o porte aprite ed entri il re
entri il re di gloria apritevi o porte

5 ma chi è il re di gloria è lui il Signor
forte e potente è lui il re di gloria

6 sollevate i battenti o porte antiche
entri il re di gloria ma dunque questo re chi è