XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Pr 31,10-13.19-20.30-31 Sal 127 1Ts 5,1-6 Mt 25,14-30.

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(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Proverbi 31,10-31 (31,10-13.19-20.30-31)

10 Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
11 In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
12 Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
13 Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
[14 È simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
15 Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
16 Pensa a un campo e lo acquista
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
17 Si cinge forte i fianchi
e rafforza le sue braccia.
18 È soddisfatta, perché i suoi affari vanno bene;
neppure di notte si spegne la sua lampada.]
19 Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
20 Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
[21 Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi familiari hanno doppio vestito.
22 Si è procurata delle coperte,
di lino e di porpora sono le sue vesti.
23 Suo marito è stimato alle porte della città,
quando siede in giudizio con gli anziani del luogo.
24 Confeziona tuniche e le vende
e fornisce cinture al mercante.
25 Forza e decoro sono il suo vestito
e fiduciosa va incontro all’avvenire.
26 Apre la bocca con saggezza
e la sua lingua ha solo insegnamenti di bontà.
27 Sorveglia l’andamento della sua casa
e non mangia il pane della pigrizia.
28 Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti,
suo marito ne tesse l’elogio:
29 «Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti,
ma tu le hai superate tutte!».]
30 Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
31 Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.

Salmo 127(128)

BEATO L’UOMO CHE TEME IL SIGNORE
E NELLE SUE VIE SICURO CAMMINA

1 Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
2 Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene. RIT.

3 La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa. RIT.

4 Ecco com’è benedetto l’uomo che teme il Signore.
5 Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita! RIT.

1Tessalonicesi 5,1-6

1 Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2 infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. 3 E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. 4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. 5 Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre. 6 Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.

Matteo 25,14-30

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
14 «Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Subito 16 colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. 17 Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. 18 Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
19 Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro. 20 Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. 21 “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
22 Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. 23 “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
24 Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. 25 Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sottoterra: ecco ciò che è tuo”.
26 Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. 29 Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. 30 E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)

CONVOCAZIONE

260 SERVI DI DIO LODATE (Sal 112)

1) Servi di Dio lodate
il Nome del Signore
sempre sia benedetto
il Nome del Signore
dal sorgere del sole
fino al suo tramonto
sempre sia lodato
il Nome del Signor

2) sopra tutte le genti
eccelso è il Signore
alta più dei cieli
alta è la sua gloria
chi come il nostro Dio
che in alto ha dimora
si piega a guardare
su cieli e terra

3) solleva l’indigente
dalla polvere
e dalla sua lordura
il povero innalza
lo fa seder tra i capi
del suo popolo
madre lieta di figli
rende la sterile

4) gloria a Dio Padre
gloria al Figlio
gloria al Consolatore
com’era nel principio
ora e per sempre
per tutti i secoli
da ora e per sempre
nei secoli amen

INIZIALE

166 SVEGLIATI O TU CHE DORMI (Ef 5)

Rit. Svegliati o tu che dormi
destati dai morti
e Cristo Signore risplenderà su di te

(donne)
1 Di Dio voi siate imitatori
come figli carissimi e amati
e camminate nella carità
come anche Cristo ha amato voi
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)

2 Cristo ha dato se stesso per noi
vittima a Dio in soave odore
se un tempo eravate tenebra
ora siete luce nel Signore
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)

3 camminate come figli della luce
in bontà giustizia e verità
non comunicate alle opere delle tenebre
cercate ciò che è gradito al Signore
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)

4 tutte le cose che sono condannate
son rivelate dalla luce
perché tutto quello che si manifesta
è la luce del Signore
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)

5 voi camminate non come stolti
ma vigilate da uomini sapienti
e profittate del tempo presente
perché i giorni sono cattivi
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)

6 non diventate uomini insipienti
ma comprendete la volontà di Dio
di vino voi non ubriacatevi
ma siate pieni di Spirito Santo
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.
(donne)

7 parlate tra voi in salmi e inni
cantando a Dio nei vostri cuori
rendete grazie sempre in ogni cosa
a Dio Padre nel nome del suo Figlio
(uomini)
ed è per questo che è stato scritto Rit.

OFFERTORIO

56 FELICE TE (Sal 127)

1 Felice te che il Signore temi
e che cammini nelle sue vie
beato te se mangerai
il frutto del lavoro delle tue mani

2 tua moglie come vite
sarà nell’intimo della tua casa
i tuoi figli rami d’ulivo
intorno alla tua mensa

3 in questo modo è benedetto
l’uomo che teme il Signore
ti benedica il Signore da Sion
fino a vedere i figli dei tuoi figli

4 ti benedica il Signore
fino a vedere
nei giorni di tua vita
Gerusalemme in fiore
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele

COMUNIONE

259 SVEGLIATI SION (Is 52)

Svegliati, svegliati o Sion 

metti le vesti più belle

scuoti la polvere ed alzati

Santa Gerusalemme

1) ecco ti tolgo di mano
il calice della vertigine.
la coppa della mia ira
tu non berrai più

2) sciogli dal collo il legami
e leva al cielo i tuoi occhi.
schiava figlia di Sion
io ti libererò

3) come son belli sui monti
i piedi del messaggero.
colui che annunzia la pace
è messaggero di bene.

4) ecco le tue sentinelle
con gioia hanno alzato la voce
perchè hanno visto con gli occhi
che il Signore ritorna

5) voi prorompete nel canto
rovine di Gerusalemme
il tuo Signore consola
redime il popolo suo

6) davanti a tutte le genti
il suo santo braccio ha snudato
e tutta la terra ha visto
che il nostro Dio ci salva

7) da Babilonia uscite
formando un grande corteo
il tuo Signore ti guida
cammina davanti a te

FINALE

Canto 284 Il Signor ti benedica (Nm 6,24)

Il Signor ti benedica custodisca te
a te riveli il suo volto di misericordia
gli occhi suoi rivolga a te
ti doni pace
Dio ti benedica custodisca te
Benedica benedica
il Signor ti benedica custodisca te
Benedica benedica
il Signor ti benedica custodisca te