XXVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Is 25,6-10a Sal 22 Fil 4,12-14.19-20 Mt 22,1-14.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della XXVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della XXVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo

Isaia 25,6-10a

6 Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
7 Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
8 Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
9 E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
10a poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».

Salmo 22(23)

GIOIRO’ PIENAMENTE NEL SIGNORE L’ANIMA MIA ESULTA NEL MIO DIO

1 Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
2 Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
3 Rinfranca l’anima mia. RIT.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
4 Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza. RIT.

5 Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca. RIT.

6 Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni. RIT.

Filippesi 4,12-20 (4,12-14.19-20)

Fratelli, 12 so vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. 13 Tutto posso in colui che mi dà la forza.
14 Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni.
[15 Lo sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; 16 e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario. 17 Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. 18 Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio.]
19 Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
20 Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Matteo 22,1-14

In quel tempo, 1 Gesù riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. 5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. 10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. 12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. 13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

CONVOCAZIONE
85 SI VANTA LA SAPIENZA (Sir 24)

1 Si vanta la sapienza le sue lodi cantò
si gloria in mezzo a tutti i figli suoi
ha aperto la sua bocca nell’assemblea di Dio
davanti alla potenza del Signore
uscii dalla bocca dell’altissimo Signore
ed io ho ricoperto come nube l’universo

Rit. Venite a me voi tutti saziatevi di me
venite a me voi tutti che mi amate
è dolce più del miele il possedere me
è dolce più del miele il mio ricordo

2 ho posto la dimora nel cielo lassù
il trono sopra un cumulo di nubi
da sola ho percorso il firmamento
e passeggiai nel fondo degli abissi
sul mare tra le onde sulla terra ho camminato
su ogni gente popolo e nazione dominai

3 un luogo di riposo tra i popoli cercai
e in quale eredità io stabilirmi
allora il Creatore del mondo ordinò
mi disse ora pianta la tua tenda
mi disse fisserai la dimora in Giacobbe
e prendi Israele come tua eredità

4 fin da principio prima del tempo mi creò
ed in eterno non verrò mai meno
nella dimora santa servii davanti a lui
in Sion io mi sono stabilita
nella città amata mi ha fatto abitare
ed in Gerusalemme ora è il mio potere

5 ho posto le radici nella sua eredità
in mezzo ad un popolo glorioso
come cedro del Libano io m’innalzai
come cipresso dei monti dell’Ermon
io son cresciuta come una palma in Engaddi
così come una rosa che in Gerico fiorì

6 qual prospero ulivo così mi innalzai
e maestoso platano io crebbi
come di cinnamomo e balsamo l’odor
così diffusi intorno buon profumo
come la mirra scelta io ho sparso buon odore
di galbano di onice storace e d’incenso

7 io come un terebinto le fronde stenderò
con rami di maestà e di bellezza
io come una vite graziosa germogliai
con frutti di ricchezza e di gloria
a me avvicinatevi voi tutti che mi amate
venite e mangiate a sazietà dei frutti miei

8 venite a me voi tutti saziatevi di me
è dolce più del miele il mio ricordo
avrà ancora fame chi si nutre di me
e chi beve di me avrà ancor sete
a me avvicinatevi voi tutti che mi amate
è dolce possedermi più che un favo di miele

INIZIALE
126 VENITE AL BANCHETTO (Mt 11)

1 Venite al banchetto così dice il Signore
Rit. Sii benedetto Signore
la cena è pronta ormai
Rit. ai bimbi tu l’hai rivelato

2 ti benedico Dio del cielo e della terra rit.
è questo il tuo mistero Rit.

3 a intelligenti e saggi tu l’hai nascosto Dio rit.
così ti è piaciuto Rit.

4 mi è stato dato tutto dal Padre mio del cielo
il Padre svela il Figlio

5 venite a me voi tutti oppressi e affaticati
ristoro vi darò

6 sopra di voi prendete il giogo del Signore
è dolce il giogo suo

7 da me imparerete così dice il Signor
io son di cuore mite

8 beati i vostri occhi che vedono il Signore
beati i vostri occhi

9 beati i vostri orecchi che ascoltan la sua voce
beati voi beati

10 beati sono i poveri i poveri in spirito
di essi è il regno

11 beati son gli afflitti saranno consolati
saranno consolati

12 beati sono i miti eredi della terra
eredi della terra

13 beato chi ha fame e sete di giustizia
saranno dissetati

14 beati son coloro che han misericordia
pietà ritroveranno

15 beati sono i puri perché vedranno Dio
perché vedranno Dio

16 beati son coloro che operano pace
di essi è il regno

17 beato è chi soffre a causa del Signore
chi soffre a causa mia

18 gioite ed esultate gioite ed esultate
è grande il premio in cielo

OFFERTORIO
82 ECCO LE NOZZE DELL’AGNELLO (Ct 2)

1 Ecco le nozze dell’agnello
beati gli invitati al banchetto di nozze
come un melo tra gli alberi del bosco
tale è l’amato mio tra i giovani
io desidero sedermi alla sua ombra
ed il suo frutto è dolce al mio palato (2 v.)

2 egli ristora l’anima mia
prepara a me una mensa di fronte ai miei nemici
mi ha condotto alla casa del vino
il suo vessillo su di me è amore
la sua sinistra è sotto il mio capo
con la sua destra egli mi abbraccia (2 v.)

3 tu sei il più bello tra i figli dell’uomo
sulle tue labbra è diffusa la grazia
tutta bella tu sei amica mia
splendida come Gerusalemme
mettimi come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sopra il tuo braccio (2 v.)

4 nel mezzo della notte s’ode un grido
ecco lo sposo andategli incontro
io dormo ma il mio cuore veglia
sento l’amato mio che bussa
venga l’amato mio nel suo giardino
venga a cogliere i suoi frutti (2 v.)

5 lo Spirito e la sposa dicono vieni
dica chi ascolta vieni Signore
come colei che ha trovato pace
sono davanti agli occhi suoi
fuggi sui monti amato mio
fuggi sui monti degli aromi (2 v.)

COMUNIONE
279 GRAZIE A TE SIGNORE (Sal 22)

 

Grazie a Te Signore per i tuoi doni
per la tua parola e il tuo pane
per il tuo vino e per i fratelli
rendiamo a Te la lode (grazie)
grazie a Te Signore per il tuo bene
la tua gioia è la nostra forza
alzate gli occhi e guardate i campi
biondeggiano per il grano

1) il Signore è il mio pastore
mai di nulla io mancherò
ed in pascoli erbosi
sempre io riposerò
la mia anima ristora
mi conduce nel cammino
per il santo suo nome
egli sempre mi guiderà
la mia anima….

2) se cammino in valle oscura
nessun male io temerò
tu sei sempre a me vicino
tu sei sempre con me Signor
il bastone tuo Signore
sicurezza donerà
la tua croce il mio cuore
nella pace custodirà
il bastone….

3) una mensa tu prepari
una mensa prepari a me
sotto gli occhi dei nemici
una mensa per me Signor
con il santo tuo olio
hai cosparso il capo mio
il mio calice trabocca
o Signore mio Dio
con il santo….

4) mia compagna sarà sempre
o Signore la tua bontà
ogni giorno della vita
è con me la tua fedeltà
la dimora tua Signore
io per sempre abiterò
lunghi giorni nella casa
del mio Dio dimorerò
la dimora…

FINALE
195 È RISORTO DAI MORTI OGGI

È risorto dai morti oggi il Signor alleluia alleluia
ed è apparso a Simone e ai discepoli suoi
ha sconfitto l’estremo nemico
ha annunziato ai dormienti nell’Ade il vangel
Dio lo ha glorificato
è risorto dai morti ascende al ciel
presto ritornerà nella gloria