VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C).
Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Ger 17,5-8 Sal 1 1Cor 15,12.16-20 Lc 6,17.20-26
– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta. (V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della messa della VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo
Geremia 17,5-8
Così dice il Signore:
5 «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore.
6 Sarà come un tamerisco nella steppa;
non vedrà venire il bene,
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
7 Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
8 È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti».
Salmo 1
IO METTO LA SPERANZA NEL SIGNOR
E CONFIDO NELLA SUA PAROLA
1 Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
2 ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. RIT.
3 È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. RIT.
4 Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
6 poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. RIT.
1Corinzi 15,12-20 (15,12.16-20)
Fratelli, 12 se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti? [13 Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto! 14 Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede. 15 Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato il Cristo mentre di fatto non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono.] 16 Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; 17 ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. 19 Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.
20 Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.
Luca 6,17-26 (6,17.20-26)
In quel tempo, Gesù, 17 disceso con i dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone[, 18 che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. 19 Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti].
20 Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
21 Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
24 Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
25 Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
26 Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)
CONVOCAZIONE
125 IO RENDO LODE O PADRE (Mt 11)
1 Io rendo lode o Padre a te
o Signor della terra e del cielo
ti sei nascosto ai sapienti
ti riveli ai piccoli
2 così o Padre è piaciuto a te
tutto mi ha dato il Padre mio
così o Padre è piaciuto a te
tutto ha dato il Padre a me
Rit. Io sono mite ed umile
imparate da me imparate da me
io sono mite ed umile
imparate da me da me
3 nessuno conosce il Figlio
ma soltanto il Padre del cielo
il Figlio conosce il Padre
e lui solo lo rivelerà
4 venite a me venite a me
voi affaticati ed oppressi
venite a me venite a me
e riposo a voi darò
5 il mio giogo prendete su voi
e riposo voi troverete
il mio giogo è soave
e leggero il carico mio
6 chiunque si farà piccolo
così come questo bambino
chiunque si farà piccolo
sarà grande nel regno di Dio
7 chi accoglie anche uno solo
uno solo di questi bambini
chi accoglie un bimbo in nome mio
ecco questi accoglie me
8 Gesù chiamò un bambino a sé
e lo pose in mezzo ai suoi
se non vi fate bambini
non entrate nel regno di Dio
9 chi è il più grande in mezzo a voi
si è fatto come il più piccolo
e chi governa in mezzo a voi
è colui che serve
10 così io sono in mezzo a voi
sono come colui che serve
io venni a dare la vita
in riscatto per molti
11 io sono il primo e l’ultimo
io sono l’alfa e l’omega
i primi saranno ultimi
e gli ultimi i primi
12 lasciate i bimbi venire a me
e voi non glielo impedite
perché a chi è come loro
appartiene il regno di Dio
13 se io maestro e Signore
ho lavato i vostri piedi
voi pure i piedi lavatevi
gli uni gli altri
14 vi ho dato infatti l’esempio
come me farete anche voi
un servo non è più grande
del suo padrone
15 così voi pure direte
siamo servi servi inutili
così voi pure direte
siamo servi inutili
16 ciascuno di voi consideri
superiori gli altri a se stesso
abbiate in voi i sentimenti
che furono in Cristo Gesù
17 egli ha svuotato se stesso
assumendo forma di schiavo
ed ha umiliato se stesso
fino a morte di croce
18 non ti opporrai al malvagio
e dà sempre a chi ti domanda
amate i vostri nemici
e pregate per loro
19 il sole il Padre fa sorgere
sopra i malvagi ed i buoni
il Padre vostro fa piovere
sopra giusti e ingiusti
20 amate i vostri nemici
amate e non giudicate
misericordia io voglio
e non sacrificio
21 sarete voi perfetti
come il Padre vostro celeste
amate i vostri nemici
perché Dio è amore
22 beati sono i miti
erediteranno la terra
beati i poveri in spirito
è di essi il regno di Dio
INIZIALE
122 VENGA IL REGNO (Mt 5)
Rit. Venga il regno della tua gloria o Dio
dove i tuoi santi regnano in eterno
insieme a Cristo
essi portano vesti candide
accompagnano l’Agnello di Dio
ovunque egli vada alleluia
essi portano vesti candide
accompagnano l’Agnello di Dio
ovunque egli vada
1 Beati i poveri in spirito
perché di essi è il regno dei cieli
beati gli afflitti
perché saranno consolati
2 beati i miti
perché erediteranno la terra
beati quelli che hanno fame e sete della giustizia
perché saranno saziati
3 beati i misericordiosi
perché troveranno misericordia
beati i puri di cuore
perché vedranno Dio
4 beati gli operatori di pace
perché saranno chiamati figli di Dio
beati i perseguitati per causa della giustizia
perché di essi è il regno dei cieli
5 beati voi quando vi insulteranno vi perseguiteranno
e mentendo diranno ogni sorta di male
contro di voi per causa mia
rallegratevi ed esultate
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
OFFERTORIO
169 PER NOI CRISTO È MORTO (1 Gv 3)
Rit. Per noi Cristo è morto per noi è risorto
noi conosciamo l’amore di Dio
siamo passati da morte a vita
e ci amiamo come fratelli
1 Quale grande amore ci ha dato il Padre
che siam chiamati figli di Dio
e noi lo siamo per questo il mondo
non ci conosce perché non conosce lui
2 ora amati siam figli di Dio
e non ancora si manifestò
ciò che saremo si manifesterà
saremo simili a lui lo sappiamo
3 noi lo vedremo come egli è
chiunque spera chi spera in lui
santo sarà come santo è Dio
santo sarà così come santo è Dio
4 chi fa il peccato compie iniquità
poiché il peccato è iniquità
voi lo sapete si manifestò
per espiare lui che mai non peccò
5 chi in lui rimane non peccherà
chiunque pecca non ha visto lui
non lo conosce ora figli miei
nessuno possa più ingannarvi
6 colui che compie la giustizia
è reso giusto come è giusto lui
chi fa il peccato è dal diavolo
lui dal principio è peccatore
7 per questo egli si manifestò
lui il Figlio il Figlio di Dio
è apparso a noi per distruggere
tutte le opere del diavolo
8 chi è generato da Dio Padre
non fa peccato perché il seme suo
rimane in lui non può peccare
poiché da Dio egli è generato
9 vediamo in questo i figli di Dio
vediamo in questo i figli del nemico
chi non è giusto non è da Dio
né chi non ama il suo fratello
COMUNIONE
126 VENITE AL BANCHETTO (Mt 11)
1 Venite al banchetto così dice il Signore
rit. Sii benedetto Signore
la cena è pronta ormai
Rit. ai bimbi tu l’hai rivelato
10 beati sono i poveri i poveri in spirito
di essi è il regno
11 beati son gli afflitti saranno consolati
saranno consolati
12 beati sono i miti eredi della terra
eredi della terra
13 beato chi ha fame e sete di giustizia
saranno dissetati
14 beati son coloro che han misericordia
pietà ritroveranno
15 beati sono i puri perché vedranno Dio
perché vedranno Dio
16 beati son coloro che operano pace
di essi è il regno
17 beato è chi soffre a causa del Signore
chi soffre a causa mia
18 gioite ed esultate gioite ed esultate
è grande il premio in cielo
FINALE
257 ALTO E GLORIOSO DIO
(preghiera di S Francesco)
Alto e glorioso Dio
illumina il cuore mio
Dammi fede retta
speranza certa
carità perfetta
Dammi umiltà profonda
dammi senno e cognoscimento
che io possa sempre servire
con gioia i tuoi comandamenti
Rapisca, ti prego, Signore,
l’ardente e dolce forza del tuo amore
la mente mia da tutte le cose,
perché io muoia per amor tuo,
come tu moristi per amor dell’amor mio.