Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (Anno C)
Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
1Sam 1,20-22.24-28 Sal 83 1Gv 3,1-2.21-24 Lc 2,41-52
– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta. (V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Unitamente ai testi liturgici della festa della Santa Famiglia, segnaliamo i collegamenti ai testi in formato poliglotta degli ultimi giorni dell’anno 2021
– 27 dicembre, festa di S. Giovanni apostolo ed evangelista
– 28 dicembre, festa dei SS. martiri Innocenti
– 29 dicembre, S. Tommaso Becket vescovo e martire
– 30 dicembre, VI giorno fra l’Ottava di Natale
– 31 dicembre, S. Silvestro I Papa
Nota: V. anche dalla pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte” i testi del 30 e del 31 dicembre.
Di seguito i testi liturgici della messa della festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (anno C)
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo
1Samuele 1,20-28 (1,20-22.24-28)
20 Al finir dell’anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele, «perché – diceva – al Signore l’ho richiesto». 21 Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto, 22 Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre». [23 Le rispose Elkanà, suo marito: «Fa’ pure quanto ti sembra meglio: rimani finché tu l’abbia svezzato. Adempia il Signore la sua parola!». La donna rimase e allattò il figlio, finché l’ebbe svezzato.] 24 Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un’efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo. 25 Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli 26 e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. 27 Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. 28 Anch’io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore». E si prostrarono là davanti al Signore.
Salmo 83(84)
BEATO L’UOMO CHE TEME IL SIGNORE
E NELLE SUE VIE SICURO CAMMINA
2 Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3 L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. RIT
5 Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
6 Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore. RIT.
9 Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
10 Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato. RIT.
1Giovanni 3,1-2.21-24
Carissimi, 1 vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. 2 Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
21 Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, 22 e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. 24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Luca 2,41-52
41 I suoi di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42 Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. 43 Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44 Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45 non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
46 Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. 47 E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
48 Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49 Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50 Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
51 Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. 52 E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)
CONVOCAZIONE
56 FELICE TE (Sal 127)
1 Felice te che il Signore temi
e che cammini nelle sue vie
beato te se mangerai
il frutto del lavoro delle tue mani
2 tua moglie come vite
sarà nell’intimo della tua casa
i tuoi figli rami d’ulivo
intorno alla tua mensa
3 in questo modo è benedetto
l’uomo che teme il Signore
ti benedica il Signore da Sion
fino a vedere i figli dei tuoi figli
4 ti benedica il Signore
fino a vedere
nei giorni di tua vita
Gerusalemme in fiore
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele
INIZIALE
137 SIA GLORIA A DIO (Lc 1)
Rit. Sia gloria a Dio nel più alto in cielo
sia pace agli uomini pace in terra
1 Benedetto il Signore
il Signor Dio d’Israel
il suo popolo ha redento il Signor ci visitò (2 v.)
2 la salvezza suscitò per noi
nella casa di David
quanto dissero i profeti il Signore adempì (2 v.)
3 dalle mani dei nemici
che ci odiano ci salvò
dalle mani dei nemici il Signor ci liberò (2 v.)
4 il suo amore verso i padri
ha concesso Dio così
la sua santa alleanza il Signor si ricordò (2 v.)
5 il suo patto con Abramo
nostro padre adempì
di servirlo in eterno in giustizia e santità (2 v.)
6 tu bambino correrai
al cospetto del Signor
avrai nome di profeta le sue vie preparerai (2 v.)
7 la salvezza al suo popolo
tu o bambino annuncerai
la salvezza e il perdono dei peccati recherai (2 v.)
8 nel suo amore il Signore
come sole sorgerà
e dall’alto come oriente egli ci visiterà (2 v.)
9 a chi giace nelle tenebre
Dio la luce donerà
nella via della pace il Signor ci guiderà (2 v.)
OFFERTORIO
169 PER NOI CRISTO È MORTO (1 Gv 3)
Rit. Per noi Cristo è morto per noi è risorto
noi conosciamo l’amore di Dio
siamo passati da morte a vita
e ci amiamo come fratelli
1 Quale grande amore ci ha dato il Padre
che siam chiamati figli di Dio
e noi lo siamo per questo il mondo
non ci conosce perché non conosce lui
2 ora amati siam figli di Dio
e non ancora si manifestò
ciò che saremo si manifesterà
saremo simili a lui lo sappiamo
3 noi lo vedremo come egli è
chiunque spera chi spera in lui
santo sarà come santo è Dio
santo sarà così come santo è Dio
4 chi fa il peccato compie iniquità
poiché il peccato è iniquità
voi lo sapete si manifestò
per espiare lui che mai non peccò
5 chi in lui rimane non peccherà
chiunque pecca non ha visto lui
non lo conosce ora figli miei
nessuno possa più ingannarvi
6 colui che compie la giustizia
è reso giusto come è giusto lui
chi fa il peccato è dal diavolo
lui dal principio è peccatore
7 per questo egli si manifestò
lui il Figlio il Figlio di Dio
è apparso a noi per distruggere
tutte le opere del diavolo
8 chi è generato da Dio Padre
non fa peccato perché il seme suo
rimane in lui non può peccare
poiché da Dio egli è generato
9 vediamo in questo i figli di Dio
vediamo in questo i figli del nemico
chi non è giusto non è da Dio
né chi non ama il suo fratello
COMUNIONE
1 È QUESTO IL BUON PROFUMO (Gen 27)
Rit. È questo il buon profumo
del figlio amato mio
come l’odor di un campo
benedetto dal Signor
conceda a te il nostro Dio
frumento e vino nuovo
e rugiada dal cielo
1 Il Dio dei miei padri
che è stato mio pastor
Iddio ti benedica
il Signor sia su di te
il nostro Dio sia su di te
sia sempre ricordato
in te il nome dei padri tuoi
2 ti servano le genti
si prostrino a te
i figli di tua madre
e ti servano i fratelli
si prostrerà ognuno a te
e chi ti benedice
il Signore benedirà
3 Giacobbe ti chiamavi
così dice il Signor
da ora e per sempre
Israele è il nome tuo
ti chiamerai Israel
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto
4 così dice il Signore
il seme tuo sarà
come le stelle in cielo
come sabbia del mare
benedirò nel nome tuo
saranno benedette
nel tuo nome le genti
5 e tu sorella nostra
divieni nel Signor
come un grande popolo
come mille e mille
la stirpe tua trionferà
la porta dei nemici
la tua stirpe conquisterà
6 durante quella notte
passato lo Iabbok
Giacobbe restò solo
ed un uomo con lui lottò
ma non riuscì a vincerlo
colpì Giacobbe al femore
nella lotta egli lo colpì
7 spuntata ormai l’aurora
disse lasciami andar
Giacobbe a lui rispose
no se prima non benedirai
Israel ti chiamerai
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto
8 Giacobbe allora chiese
di dirgli il nome suo
perché tu chiedi il nome
gli rispose e lo benedì
quel luogo allor chiamò Penuel
di Dio ho visto il volto
e fu salva la vita mia
FINALE
60 COME È BELLO COME DÀ GIOIA (Sal 132)
(con controcanto uomini – donne)
Rit. Come è bello come dà gioia
che i fratelli stiano insieme
1 È come unguento che dal capo discende
giù sulla barba di Aronne (2 v. uomini – donne)
2 è come unguento che dal capo discende
giù sugli orli del manto (2 v. uomini – donne)
3 come rugiada che dall’Ermon discende
giù sui monti di Sion (2 v. uomini – donne)
4 ci benedice il Signore dall’alto
la vita ci dona in eterno (2 v. uomini – donne)