11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà le loro iniquità. 12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha spogliato se stesso fino alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i colpevoli.
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COMMENTO Famiglie della Visitazione
Io non riesco a trovare altro riferimento in questo ver.11, se non la Persona stessa del Signore, come suprema rivelazione di Gesù e della potenza divina della sua Persona e della sua vicenda pasquale! portava
Anche l’espressione “intimo tormento” della traduzione italiana mi affascina e mi convince: è stupendo il “contrasto” tra l’“intimo tormento” che è profezia della sua passione e morte, e la luce e la conoscenza che profetizzano la risurrezione e la gloria del Figlio di Dio!
L’opera del Messia sarà fonte di giustificazione universale perché Gesù “si addosserà l’iniquità” di tutta l’umanità!
Per questo Dio donerà al Figlio “le moltitudini” (ver.12), come “premio” e “bottino” per il Cristo che con il suo sacrificio d’amore “ha spogliato se stesso fino alla morte”!
E la morte di croce è la pena per i malfattori: Gesù per questo “è stato annoverato fra gli empi”.
Lui, il Figlio di Dio, Lui, “che portava il peccato di (“dei”) molti”, e con il suo sacrificio d’amore portava la salvezza di(dei) molti, cioè di tutti (!!), e intercedeva per i colpevoli”.
Ti ringraziamo per il tuo ricordo di noi peccatori nella tua preghiera.
Giovanni e Francesco.
Il commento di Giovanni e Francesco di ieri 25/2 è stupendo