Se il Vangelo vuol dire “buone notizie”, dobbiamo dire che il povero Vangelo è sempre più sommerso dalle notizie cattive che riceviamo continuamente da radio, televisione, giornali ..
Capisco che per te, Giovanni, e anche per me, è consolante sempre quello che Papa Francesco ogni giorno dice e fa. E non solo lui, ma il più è notizia di disastri, di dolore , di ingiustizie.
Approfitto di questo messaggio che ricevo da un amico, per dire che anche la notizia “di disastri, di dolore e di ingiustizie” può diventare buona notizia! Non è che il Vangelo ignori il male e il dolore del mondo! Ma Gesù incessantemente lo cerca e lo trova per donargli la luce e la pace del suo amore! Il limite, e anche il male delle “notizie”, è che sembrano cercare la “sensazione”, e più la notizia fa spavento, e dolore, e rabbia …più sembra “ghiotta”! Papa Francesco ha dato l’incarico della “buona notizia” a tutti noi! E dunque anche tu, carissimo Giulio, stanco e preoccupato per il mare di notizie cattive nella quale siamo immersi, possiamo essere cercatori appassionati e attenti annunciatori di notizie liete e buone. Se una volta mi vieni a trovare, ti porto nel mio studio qui alla Dozza, dove ho appeso alle pareti dei bellissimi ombrelli che le mie amiche mi hanno regalato il giorno del mio compleanno. È che quando mi chiedono che cosa vado in giro a dire, rispondo che faccio “il venditore di ombrelli”: cerco cioè di comunicare sempre la stessa buona notizia del nostro caro fratello Gesù. Il “prodotto”, cioè “gli ombrelli”, è sempre lo stesso, ma io per primo sono stupito e commosso per come la Buona Notizia di Gesù sappia capire e consolare anche i drammi più gravi delle persone, dei popoli e soprattutto dei poveri e dei peccatori: cioè, un po’ di tutti noi. Tu che fai un mestiere importante che ti mette in contatto ogni giorno con il dramma e la speranza di molti, chissà che bravo annunciatore di Vangelo sei! Dunque, oggi lancio un appello ai lettori della nostra piccola rubrica: diventiamo tutti degli appassionati annunciatori di piccole e grandi buone notizie. E buona Domenica.
Giovanni della Dozza.
Domenica 27 settembre 2015