39 Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. 40 Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». 42 Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. 43 Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna. 45 A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. 46 Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio».
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Giovedì 5 settembre 2019
Gv 8,39-47
COMMENTO DI FRANCESCO E GIOVANNI
Il Signore vuole oggi affermare e confermare che la comunione d’amore con Lui non è principalmente l’obbedienza alla Legge, ma piuttosto la relazione profonda tra noi e Lui!
Per questo è molto importante l’affermazione di Gesù al ver.42: “Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo”.
E ancora, drammaticamente ai vers. 43-44, i suoi oppositori non possono dare ascolto alla sua Parola, perché, Egli dice loro, “voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro”!
Essi, dunque, non credono a Gesù, perché essi non sono da Dio: “Perché non mi credete?” (ver.46). Perché “chi è da Dio ascolta le parole di Dio”! (ver.47).
Dunque: “Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio”!
Senza la relazione fondamentale della comunione di fede è impossibile la comunione con Lui.
Dio ti benedica. Rendiamo grazie al Signore e chiediamogli di custodirci nel dono della fede in Lui!
Giovanni e Francesco.