37 Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: «Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva 38 chi crede in me. Come dice la Scrittura: Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva». 39 Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato glorificato.
Giovanni 7,37-39

L’immagine meravigliosa di questa “acqua viva” ci viene regalata dalla Parola del Signore con due termini: “la sete” al ver.37 e “i fiumi di acqua viva” al ver.38!
Sono immagini in certo senso opposte tra loro e dunque ancor più affascinanti nel loro descrivere insieme la fede e la comunione con il Signore!
La sete è detta come condizione fondamentale della persona di fede: “Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva”! La fede è questa sete di Dio, della sua Parola e della sua grazia!
E chi “ha sete, venga a me, e beva … dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva”!
Quest’acqua viva che disseta ed è “fiumi di acqua viva” è lo Spirito che Dio dona ai credenti in Lui (ver.39)!
E’ quello che ci conduce lungo il Vangelo, verso la piena gloria della Pasqua del Signore!
Confidiamo di poter anche noi ricevere il dono dello Spirito!
Senza tale dono non saremmo partiti.
Tale è il dono che riceveremo celebrando la nostra Pasqua nella Pasqua di Gesù.
Dio ti benedica nella prosecuzione del viaggio!
Giovanni e Francesco.