32 I farisei udirono che la gente andava dicendo sottovoce queste cose di lui. Perciò i capi dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo. 33 Gesù disse: «Ancora per poco tempo sono con voi; poi vado da colui che mi ha mandato. 34 Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove sono io, voi non potete venire». 35 Dissero dunque tra loro i Giudei: «Dove sta per andare costui, che noi non potremo trovarlo? Andrà forse da quelli che sono dispersi fra i Greci e insegnerà ai Greci? 36 Che discorso è quello che ha fatto: “Voi mi cercherete e non mi troverete”, e: “Dove sono io, voi non potete venire”?».
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Il versetto che precede il nostro brano affermava che “molti della folla credettero in Lui”. Per questo “i capi dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo”(ver.32)!
Così la straordinaria potenza della Parola che ascoltiamo mette in evidenza l’assoluta opposta interpretazione che gli eventi assumono!
Il “poco tempo” che Gesù annuncia al ver.33 “Ancora per poco tempo sono con voi” indica per “i capi dei sacerdoti e i farisei” la morte del Signore, che Lui ci annuncia al ver.33 con le parole “vado da colui che mi ha mandato”: contrasto abissale e stupendo che desidero subito segnalarvi come il cammino di tutti noi e di tutti!
La Pasqua del Signore è in realtà il dono per tutta l’umanità della salvezza dalla morte e del cammino dei discepoli e con loro di tutta l’umanità verso la salvezza dalla morte e la comunione eterna con il Signore della vita!
E siccome ai suoi persecutori e aggressori Gesù ha detto: “Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove sono io, voi non potete venire” (ver.34), i Giudei dicono tra loro che forse Gesù “andrà da quelli che sono dispersi fra i Greci e insegnerà ai Greci”.
Ed anche questo è vero! Infatti la sua Pasqua di salvezza sarà salvezza sia per i Giudei che per tutte le genti, qui rappresentate dai “greci”!
Dio ti benedica. E noi preghiamo l’uno per l’altro, ringraziando il Signore che anche oggi ci riunisce intorno alla sua Parola e di cui ci nutre.
Francesco e Giovanni.