12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. 14 Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. 16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.
Giovanni 15,12-17

COMMENTO DI FRANCESCO E GIOVANNI
Non tanti comandamenti, ma uno solo, da parte di Gesù, il Figlio dell’Uomo, il Figlio di Dio: il comandamento dell’Amore! Vuol dire, Lui ci dice: “… che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”!
Non si tratta di un precetto, ma piuttosto di una storia: l’Amore che Gesù ha avuto per noi, che diventa ora l’amore tra di noi!
L’apice e la pienezza di tale amore è dare la propria vita per i propri amici! (ver.13).
E fare questo, ci fa diventare ed essere amici di Gesù che proprio questo ci chiede!
Ma non è più grande dare la vita per i nemici?
E’ che in questa vita nuova i nemici non ci sono più!
Gli “amici” lo sono perché non sono più “servi”, perché ormai conoscono Gesù che ha fatto loro conoscere tutto quello che ha udito dal Padre! (ver.15).
Ora il Signore Gesù li manda con questo compito: “ … perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga” (ver.16)! Qual è il frutto? Che diventino anche loro “discepoli”!
Tale è il dono da desiderare per tutti! Che tutti ci amiamo come fratelli e figli dello stesso Padre!
Prega per noi come noi per te e per tutti quelli che oggi il Signore ci fa incontrare nel suo dono d’amore.
Giovanni e Francesco.