27 Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. 28 Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. 29 Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. 30 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; contro di me non può nulla, 31 ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco. Alzatevi, andiamo via di qui».
Giovanni 14,27-31

Commento a Gv 14,25-31
Facciamo un piccolo tentativo di cogliere più profondamente il significato del termine “Paraclito”.
Mi sembra di grande rilievo che la Parola del Signore ci venga da Lui oggi “donata” come rivelazione e conferma di quello che ognuno di noi , e noi tutti, stiamo vivendo!
Per questo è affascinante che ci sia donato il termine “Paraclito”, che nella ricchezza dei suoi significati ci è donato come “Consolatore”!
E’ la rivelazione e l’interpretazione di quello che stiamo vivendo e vivremo: “la Pasqua del Signore”!!
E dunque la perfetta attualità, oggi, del suo sacrificio d’amore che rivela in noi la morte di Gesù come l’evento della salvezza, che oggi, come ieri e ormai per sempre, è appunto il “sacrificio d’amore” che fa nuove tutte le cose!!
Tra poco sarò “convocato” – invitato e chiamato! – alla celebrazione della divina liturgia!
In essa ci viene rivelata la verità e la realtà della nostra piccola e povera storia.
Che cosa dunque oggi mi accadrà e ci accadrà?
Qual è la sostanza e la “verità” di tutto quello che oggi ci accadrà e ci sarà?
La Pasqua del Signore e la mia e la nostra Pasqua in Lui e con Lui!
Ogni nostra fatica, come ogni nostra speranza, ogni “lontananza” come ogni nostro bisogno di essere salvati … tutto viene assunto e illuminato dalla Pasqua del Signore!
Ogni giorno, e ogni evento, o timore, o speranza, o pianto, o attesa … tutto è convocato, illuminato e donato a noi come festa di Pasqua!
E non i stratta solo dell’interpretazione, della “rivelazione Pasquale” e della luce pasquale che illuminerà la nostra piccola e povera vita!
E non si tratta solo di un’interpretazione vera e profonda della nostra vita!
Sarà la nostra stessa vita, posta sull’altare della nostra piccola e povera vita e, per il sacrificio d’amore del nostro amato Gesù, sarà il dono di Lui e della sua Pasqua alla nostra povera esistenza!
Anche oggi, dunque, la mia piccola e povera esistenza è visitata e salvata dalla Pasqua del Signore e da Lui salvata e illuminata!!
Che cosa dunque chiediamo che anche oggi avvenga nella nostra povera persona e nella nostra povera storia? La Pasqua di Gesù! Noi dunque vogliamo e speriamo di poter ricevere in dono la sua Pasqua! Che tutto e il tutto di noi ne sia illuminato, salvato!