1 Bildad di Suach prese a dire: 2 «Fino a quando dirai queste cose e vento impetuoso saranno le parole della tua bocca? 3 Può forse Dio sovvertire il diritto o l’Onnipotente sovvertire la giustizia? 4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, li ha abbandonati in balìa delle loro colpe. 5 Se tu cercherai Dio e implorerai l’Onnipotente, 6 se puro e integro tu sarai, allora egli veglierà su di te e renderà prospera la dimora della tua giustizia; 7 anzi, piccola cosa sarà la tua condizione di prima e quella futura sarà molto più grande. 8 Chiedilo infatti alle generazioni passate, considera l’esperienza dei loro padri, 9 perché noi siamo di ieri e nulla sappiamo, un’ombra sono i nostri giorni sulla terra. 10 Non ti istruiranno e non ti parleranno traendo dal cuore le loro parole? 11 Cresce forse il papiro fuori della palude e si sviluppa forse il giunco senz’acqua? 12 Ancora verde, non buono per tagliarlo, inaridirebbe prima di ogni altra erba. 13 Tale è la sorte di chi dimentica Dio, così svanisce la speranza dell’empio; 14 la sua fiducia è come un filo e una tela di ragno è la sua sicurezza: 15 se si appoggia alla sua casa, essa non resiste, se vi si aggrappa, essa non regge. 16 Rigoglioso si mostra in faccia al sole e sopra il giardino si spandono i suoi rami, 17 sul terreno sassoso s’intrecciano le sue radici e tra le pietre si abbarbica. 18 Ma se lo si strappa dal suo luogo, questo lo rinnega: “Non ti ho mai visto!”. 19 Ecco la gioia del suo destino e dalla terra altri rispuntano. 20 Dunque, Dio non rigetta l’uomo integro e non sostiene la mano dei malfattori. 21 Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso e le tue labbra di gioia. 22 I tuoi nemici saranno coperti di vergogna, la tenda degli empi più non sarà».
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COMMENTO
L’amico di Giobbe espone la tradizionale dottrina per la quale Dio premia il giusto e punisce l’empio. Esempio tipico di questa dottrina è il ver.4: “Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, li ha abbandonati in balìa delle loro colpe”. Solo la conversione a Dio e la preghiera (ver. 5: “Se tu cercherai Dio e implorerai l’Onnipotente”) può restituirci alla sua grazia e alla potenza del suo amore per noi. Anzi, la nuova condizione sarà molto più luminosa della prima: “piccola cosa sarà la tua condizione di prima e quella futura sarà molto più grande” (ver.7)
Dio ti benedica. E tu prega per noi. Francesco e Giovanni
Bildad non era un amico di Giobbe. Gli amici non abbattono ma costruiscono. Bildad non conosceva neanche Dio. Perché Dio non manda il male per mettere alla riva l’uomo. Giacomo 1:13 dice: Nessuno, quando affronta una prova, dica: “Sono messo alla prova da Dio”, perché con i mali Dio non può essere messo alla prova né tanto meno mette alla prova qualcuno
In Giobbe 1:8 Dio disse che Giobbe era un uomo giusto e integro. Giobbe era semplicemente oggetto delle accuse del Diavolo. Le sofferenze erano permesse da Dio ma non causate da Dio. 1 Giovanni 4:8 dice che Dio è amore. Mai incolpare Dio quando soffriamo.