1947 -Firma della Costituzione

Caro Giovanni, in questo momento di grave emergenza politica e culturale, ti chiedo un consiglio per proporre un percorso di informazione-formazione per i giovani della mia parrocchia. Sono studenti delle superiori e alcuni di loro frequentano l’università. Quello che mi impressiona e mi preoccupa non è tanto la loro ignoranza, quanto piuttosto il clima di disinteresse. Come loro prete e parroco, mi mette in allarme tale disinteresse più che la povertà della loro pratica cristiana. Grazie per quello che scrivi e che seguo sempre con interesse. Ti scrivo per il Carlino, perché penso che si tratti di un pensiero che riguarda molti ambiti di attenzione e attività per i giovani.

Fratello prete carissimo, sono sicuro di non avere consigli da darti, perché intuisco che il tuo impegno e la tua esperienza sono ben più ricchi della mia modesta vicenda di prete lazzarone. Ti rispondo allora semplicemente per fare con te un pezzo di strada nella nostra vita di ogni giorno. In questi tempi più volte sono  stato richiesto di parlare del tema del lavoro. E anche in questi giorni ne devo parlare! Però le tue parole mi suggeriscono l’ipotesi che ci sia un tema-problema più vasto, che certamente riguarda anche il lavoro, ma che, soprattutto per dei giovani, forse oggi è più urgente ed essenziale: il tema della politica! Cercando di “ascoltare” non solo le parole della gente, ma anche i “silenzi”, la realtà che avverto più grave e più assente nei pensieri e nella vita delle persone è proprio la politica. Malgrado in questi giorni ci  troviamo nella grande superficialità e banalità della discussione per la competizione elettorale, io temo che il vero male sia “la morte” della politica! Non c’è più politica: resta la quotidiana amministrazione del potere, inevitabilmente esposta anche al malaffare, e in questi giorni una competizione che riguarda poco il livello autentico della politica e moltissimo la guerra per la conquista delle poltrone. Quindi: è urgente dare la parola a maestri della politica. Ce ne sono alcuni anche molto bravi. Ma qui non me la sento di citarli. Per i giovani delle nostre comunità potrebbero essere un bel regalo!
A te l’augurio fraterno di una buona Domenica da estendere a tutti gli amici lettori del Carlino.

Giovanni di Sammartini e della Dozza.

Nota: Articolo pubblicato su “Il resto del Carlino – Bologna” di domenica 11 febbraio 2018 nella rubrica “Cose di Questo mondo”.