Margherita VenturiQuella di quest’anno è stata la Scuola Rurale più bella e più importante di quelle fatte finora.

Domenica scorsa, 24 febbraio 2013, si è conclusa la nostra “Scuola Rurale” con il tema: “MONDO: è in pericolo?” Relatrice Margherita Venturi del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician”, Università di Bologna.
Di seguto i link ai file audio: introduzione di don Francesco (File mp3, 6 MB); relazione di Margherita Venturi (File mp3, 45 MB); domande (File mp3, 20 MB).

La “Scuola rurale” è nata 16 anni fa, nel 1997, per il desiderio di mantenere viva la grande eredità spirituale e culturale trasmessaci da Giuseppe Dossetti, morto il 15 dicembre 1996.

Tre sono i motivi che ci fanno dire che quella di quest’anno è stata la più bella e la più importante di tutte quelle fatte finora:

Il primo motivo è il luogo nel quale è stata tenuta, che non è quello consueto, il cosiddetto “teatrino” della piccola parrocchia di Sammartini, ma la sala “Ilaria Alpi” del Comune di Crevalcore. Questa scelta è avvenuta non solo a motivo del terremoto, che ha provocato la non agibilità del “teatrino”, ma anche per l’evoluzione del nostro pensiero su questa scuola e sul rapporto tra le comunità cristiane presenti nel nostro territorio. Abbiamo pensato che dovesse essere favorita la partecipazione da parte di un maggior numero di persone e anche una maggiore varietà nelle loro provenienze. Questo ha dato alla scuola di quest’anno una qualità sicuramente superiore a quelle degli anni precedenti, per il senso di apertura e di partecipazione delle persone e anche per l’incontro non solo con la comunità cristiana di Crevalcore, ma con la comunità civile più in generale.

Il secondo motivo è che quest’anno, progressivamente e senza averlo programmato, la scuola si è inoltrata in mesi nei quali sono avvenuti e avvengono tuttora fatti importanti e delicati. Il terremoto ha prodotto una notevole evoluzione della vita della nostra comunità cristiana e della comunità civile. Anche l’autorità politica e amministrativa locale ha vissuto e vive una positiva evoluzione. Più in generale sono state indette impreviste elezioni politiche. Cambierà il presidente della Repubblica e cambierà anche il Papa. Avere messo al centro della nostra riflessione il mondo in cui viviamo è un contributo modestissimo, ma importante, perché è un segno di interesse, di attenzione, di desiderio, di riflessione, di valutazione.

Il terzo e ultimo motivo per sentire particolarmente importante la scuola di quest’anno è che proprio in quest’anno, in questi ultimi giorni, abbiamo festeggiato i cento anni dalla nascita di Giuseppe Dossetti, che è per noi il motivo dell’esistenza stessa di questa Scuola rurale.

P.S.:
Al termine di questa Scuola Rurale segnaliamo una prossima interessante iniziativa, coordinata dalla nostra ultima relatrice Margherita Venturi e che si svolgerà sotto l’egida dell’Università degli Studi di Bologna.
In un ciclo di incontri rivolti a tutta la cittadinanza, verranno riproposti e rivisitati sotto una luce diversa molti dei temi trattati nella nostra Scuola Rurale.
Gli incontri avranno come titolo comune:
“Riflessioni su Scienza e Società: acqua, aria, terra, fuoco”
Gli scienziati a colloquio con gli umanisti spiegano il mondo in cui viviamo.
Link al foglio illustrativo (file PDF) con maggiori dettagli sull’iniziativa.