5bin vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo 6che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità, 7che avete appresa da Epafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo, 8e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.
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L’annuncio di cui dice il ver.5 è la speranza! La nostra speranza è il Vangelo di Gesù! E a noi il Vangelo è giunto!
E’ occasione preziosa per “ricostruire” e arricchire la memoria della nostra salvezza! Di come Dio abbia in Gesù donato a noi la salvezza!
Tale dono è universale! Noi non ne conosciamo i tempi e le vie, ma la nostra stessa umile e meravigliosa esperienza spirituale ci offre l’esempio e il segno di come questa opera universale di salvezza e di amore Dio voglia estenderla a tutte le genti!
Ma, sia ben chiaro, non in termini generali e generici, ma nella storia e nell’esperienza profonda di ogni persona!
Il Vangelo è la salvezza perché Gesù è il Salvatore di tutta l’umanità! Di tutta la creazione e di tutta a storia!
Rendiamoci conto di come il Vangelo di Gesù “in tutto il mondo porta frutto e si sviluppa” (ver.6)!
L’esperienza storica e spirituale delle nostre povere comunità cristiane è la prova forte di tale crescita: “così avviene anche fra voi”!!
E’ meraviglioso che la vita e l’esperienza umile delle nostre comunità siano il segno di questa destinazione universale della salvezza.
Questo la dice lunga sulle nostre difficoltà ad aprire anche un piccolo spazioso a questa prospettiva universale!
Ed infine ecco Epafra, fedele ministro di Cristo: è lui che annunciando il Vangelo di Gesù è stato fonte dell’annuncio della salvezza! Egli, “fedele ministro di Cristo”, ha comunicato all’Apostolo “il vostro amore nello Spirito”.
Dovranno essere evidenziati problemi. Ma questo è l’orizzonte nel quale devono essere vissuti e risolti!
Dio ti benedica! E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.