26 Venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. 27 Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. 28 Così egli poté stare con loro e andava e veniva in Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. 29 Parlava e discuteva con quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo. 30 Quando vennero a saperlo, i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso. 31 La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.
Messa dalla Dozza – Atti 9,26-31
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Incontriamo oggi una “Parola” molto importante e molto singolare! Da una parte ci vengono dette le difficoltà riguardo alle persone e alle relazioni tra loro ai versi. 26.29
30, e peraltro la divina bellezza della comunione tra le persone, e la potenza dell’annuncio della Parola ai versi. 27.28, fino alla decisione di far partire Paolo per Tarso, il luogo della sua nascita, anche per allontanarlo dal pericolo di essere ucciso dai cristiani di lingua greca! Paolo è uomo di forte personalità e di carattere molto forte e determinato!
In conclusione, il ver.31 afferma che, pur tra queste difficoltà, “la Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria e si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero”! Sembra quasi la nostra Chiesa!
Pregate per noi e il Signore vi benedica. Francesco e Giovanni.