17 Da Mileto mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa. 18 Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia: 19 ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; 20 non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, 21 testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù. 22 Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. 23 So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. 24 Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio. 25 E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. 26 Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, 27 perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio.

Omelia dialogata messa Dozza 14.07.2020 At 20,17-27

Omelia dialogata messa Sammartini 14.07.2020 At 20,17-27