10 Allora i fratelli, durante la notte, fecero partire subito Paolo e Sila verso Berea. Giunti là, entrarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalònica e accolsero la Parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così. 12 Molti di loro divennero credenti e non pochi anche dei Greci, donne della nobiltà e uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalònica vennero a sapere che anche a Berea era stata annunciata da Paolo la parola di Dio, andarono pure là ad agitare e a mettere in ansia la popolazione. 14 Allora i fratelli fecero subito partire Paolo, perché si mettesse in cammino verso il mare, mentre Sila e Timòteo rimasero là. 15 Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e ripartirono con l’ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto.
Seleziona Pagina
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Nella Parola che oggi il Signore ci regala mi ha particolarmente attratto e conquistato il ver. 11, che forse afferma una realtà profonda che già in altri luoghi della Scrittura ci è stata comunicata, ma che oggi mi sembra particolarmente persuasiva. La sostanza è il voler affermare che l’ultima parola sulla conoscenza e l’interpretazione della realtà ci è donata dalla Parola stessa del Signore. La sapienza mondana pensa ad un necessario controllo circa la verità della Parola, controllo reso possibile da una retta interpretazione della realtà. Qui, invece, è la Parola ad essere l’ultima e suprema interpretazione della verità, che appunto ci è donata dalla Parola stessa. Per questo, si dice che “accolsero la Parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così” (ver. 11). Dunque, è proprio la Parola e solo la Parola di Dio a rivelarci e donarci il segreto di ogni cosa! Il pericolo da evitare è quello di lasciarsi sedurre e fermare da altre interpretazioni, quali una pretesa oggettività o una pretesa potenza razionale, o, più banalmente, lasciarsi sedurre e ingannare dalle fragili “mode” del pensiero e dell’opinione prevalente. Proprio per questo motivo il nostro brano sottolinea il “grande entusiasmo” nel verificare “se le cose stavano davvero così”, cioè come sono dette e rivelate dalla Parola di Dio.
Dio vi benedica e voi pregate per noi. Giovanni, con Francesco