1 C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». 3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono. 4 Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro. 5 Giunti a Salamina, cominciarono ad annunciare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei, avendo con sé anche Giovanni come aiutante. 6 Attraversata tutta l’isola fino a Pafo, vi trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Iesus, 7 al seguito del proconsole Sergio Paolo, uomo saggio, che aveva fatto chiamare a sé Bàrnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio. 8 Ma Elimas, il mago – ciò infatti significa il suo nome –, faceva loro opposizione, cercando di distogliere il proconsole dalla fede. 9 Allora Saulo, detto anche Paolo, colmato di Spirito Santo, fissò gli occhi su di lui 10 e disse: «Uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, quando cesserai di sconvolgere le vie diritte del Signore? 11 Ed ecco, dunque, la mano del Signore è sopra di te: sarai cieco e per un certo tempo non vedrai il sole». Di colpo piombarono su di lui oscurità e tenebra, e brancolando cercava chi lo guidasse per mano. 12 Quando vide l’accaduto, il proconsole credette, colpito dall’insegnamento del Signore.
Messa dalla Dozza – Atti 13,1-12
At 13,1-12 Omelia dialogata alla Dozza
At 13,1-12 Omelia dialogata a Sammartini
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Che bellezza! Siamo proprio nelle mani di Dio! Tutta la nostra vita come ogni nostra quotidiana vicenda è dedicata alla volontà del Signore affinché Lui ci dica come la nostra storia possa celebrare la sua volontà per l’edificazione del suo regno! L’importante per noi è di poter ascoltare dalla sua Parola le vie e i modi perché i popoli possano trovare e percorrere la via della salvezza. La memoria di questi “inizi” che celebriamo nel Libro degli Atti degli Apostoli ha come protagonista l’antico popolo ebraico con il suo comito di profezia e di preparazione. Ma appunto questi “Atti” sono la memoria viva ed attuale di questa meravigliosa storia della salvezza di tutta la storia e di tutta la creazione, In essa è presente anche la realtà degli imperi di questo mondo, qui rappresentati dal grande impero romano. Il vero conduttore di tutto è lo Spirito Santo che al ver.2 interviene chiedendo l’opera e l’impegno di due persone di assoluto rilievo: Barnaba e Saulo che noi ben conosciamo! Saulo sarà sempre più chiamato come Paolo! Lo Spirito del Signore li incarica di quest’opera di annuncio e di salvezza. Essi gli obbediscono e noi li troviamo nell’isola di Cipro, in un delicato incontro che efficacemente ci comunica il senso della loro missione! Bisogna eliminare l’opposizione di un personaggio negativo che ha si chiama Elimas il mago! Costui è al seguito di un ufficiale romano, un “uomo saggio” che il mago tenta di asservire al suo potere. Ma Saulo-Paolo lo aggredisce con parole severe provocando un intervento del Signore che lo getta nelle tenebre: Tale vicenda porta l’ufficiale romano alla luce della fede!
Grazie se e perché hai letto fin qui! Prega per noi. Francesco e Giovanni.