6 E mi disse: «Queste parole sono certe e vere. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere tra breve. 7 Ecco, io vengo presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro». 8 Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. E quando le ebbi udite e viste, mi prostrai in adorazione ai piedi dell’angelo che me le mostrava. 9 Ma egli mi disse: «Guàrdati bene dal farlo! Io sono servo, con te e con i tuoi fratelli, i profeti, e con coloro che custodiscono le parole di questo libro. È Dio che devi adorare».
10 E aggiunse: «Non mettere sotto sigillo le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. 11 Il malvagio continui pure a essere malvagio e l’impuro a essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora. 12 Ecco, io vengo presto e ho con me il mio salario per rendere a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l’Alfa e l’Omèga, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine. 14 Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all’albero della vita e, attraverso le porte, entrare nella città. 15 Fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna!

Commento vocale di Francesco e  Giovanni su Apocalisse 22,6-15 – da telegram.

Omelia dialogata messa Sammartini 15.12.2022 Ap 22,6-15

Omelia dialogata messa Dozza 15.12.2022 Ap 22,6-15