8 Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: «Va’, prendi il libro aperto dalla mano dell’angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra». 9 Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele». 10 Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza. 11 Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».
Commento vocale di Francesco e Giovanni su Apocalisse 10,8-11 – da telegram.
Omelia dialogata messa Sammartini 31.10.2022 Ap 10,8-11
Condivisione con i fratelli della Dozza su Ap 108-11 31.10.2022