22Sta’ lontano dalle passioni della gioventù; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro. 23Evita inoltre le discussioni sciocche e da ignoranti, sapendo che provocano litigi. 24Un servo del Signore non deve essere litigioso, ma mite con tutti, capace di insegnare, paziente, 25dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano la verità 26e rientrino in se stessi, liberandosi dal laccio del diavolo, che li tiene prigionieri perché facciano la sua volontà.
Omelia dialogata messa Dozza 09.12.2020 2Tm 2,22-26
COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Un atteggiamento di vita umile e prudente sembra essere oggi quello che Paolo indica e chiede a Timoteo – “la giustizia, la fede, la carità, la pace” (ver.22) – e quindi il prezioso compito di coloro “che invocano il Signore con cuore puro”! Sono da evitare i dannosi litigi di “ discussione sciocche e da ignoranti” (ver.23). La mitezza con tutti rende il servo del Signore “capace di insegnare, paziente e dolce nel rimproverare anche coloro che gli si mettono contro” (vers.24-25), ed essi siano quindi liberati dal potere e dal laccio del diavolo!
Dio ti benedica. E tu prega per noi. Francesco, Giovanni e Giancarlo M.