1Sappi che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. 2Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, empi, 3senza amore, sleali, calunniatori, intemperanti, intrattabili, disumani, 4traditori, sfrontati, accecati dall’orgoglio, amanti del piacere più che di Dio, 5gente che ha una religiosità solo apparente, ma ne disprezza la forza interiore. Guàrdati bene da costoro! 6Fra questi vi sono alcuni che entrano nelle case e circuiscono certe donnette cariche di peccati, in balìa di passioni di ogni genere, 7sempre pronte a imparare, ma che non riescono mai a giungere alla conoscenza della verità. 8Sull’esempio di Iannes e di Iambrès che si opposero a Mosè, anche costoro si oppongono alla verità: gente dalla mente corrotta e che non ha dato buona prova nella fede. 9Ma non andranno molto lontano, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come lo fu la stoltezza di quei due.
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COMMENTO Famiglie della Visitazione:
Questo è un pericolo al quale siamo esposti quando pretendiamo di “capire” la Parola del Signore! Capire è vicino a “cogliere”, a “comprendere” e quindi in certo modo a “prendere”.
La Parola di Dio non si può prenderla e possederla!
Fondamentalmente – e già questo è un dono straordinario! – la Parola si può – e si deve! – ascoltarla!
E se e quando la “ri-ascoltiamo” è sempre nuova, perché è il Signore che ce la dice e ce la dona!
In proposito citiamo una parola belle, ricca e …pericolosa! E’ la parola “religione”, che può suggerirci il termine “regola”!
Ma la fede cristiana non è una regola! E’ un dono!
Ed è un dono sempre nuovo, perché così è la Parola di Dio: antica e sempre nuova!
Come quando ascoltiamo le parole di una persona di cui siamo innamorati! La sua parola è sempre nuova! E la Parola di Dio è davvero sempre nuova!
Se ora riguardiamo per un momento le parole che ascoltiamo oggi dalla Lettera di Paolo al suo discepolo Timoteo, capiamo che cosa voglia dire scambiare l’avvenimento della Parola del Signore con una “regola”, fino a pensare che se osserveremo tutte le regole andremo in paradiso!
Ma non è così perché quando ascoltiamo la Parola del Signore siamo già in Paradiso!
Per questo, Paolo è così severo con questi sciagurati “cacciatori” del posto in paradiso!
Per noi il Paradiso è già questo ascolto di Lui che ci parla!
I fanatici religiosi non combinano solo i danni per se stessi, ma li combinano anche con le povere “donnette” dei vers.6-7!
Dio ti benedica e tu prega per noi. Giovanni, Francesco e Giancarlo M.