19 E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino. 20 Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21 poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio.
2 Pietro 1,19-21

E’ un’immagine piena di poesia quella cui ricorre l’autore: la parola dei profeti, tutte le Scritture (conferma la Bibbia di Gerusalemme) sono come “lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei … cuori la stella del mattino”. Una luce che ci illumina nelle oscurità del nostro cammino, finché non si irradierà per noi la vera stella del mattino, il Signore, luce del mondo. La Scrittura profetica non “va soggetta a privata spiegazione” oppure – dice la TOB – “non ha origine dal pensiero personale del profeta”: cerchiamo, invece, di capire, di intravvedere cosa lo Spirito abbia suggerito e abbia voluto comunicarci. Lo facciamo ogni giorno, … sperando di non sbagliare troppo.
La profezia è il sublime dono divino della presenza della luce di Dio pur nell’oscurità della storia.
La Parola dei profeti è la grande fonte della fede di Israele, ed è supremo insegnamento e via di luce anche per noi, che siamo partecipi del dono di Dio per il compimento in Gesù di tutta la profezia di Israele.
Per grazia di Dio anche a noi sono mandati “uomini da parte di Dio” (ver.21), la cui parola conferma in noi la speranza cristiana.
Tutto questo è opera dello Spirito! Lo Spirito è per noi e in noi Gesù!
La sua presenza e la potenza evangelica della sua Parola ci custodiscono nella sua luce anche in mezzo alle prove della storia.
Ma tutto è illuminato da Lui! Non è opera umana.
Non è una nostra “privata spiegazione” (ver.20).
E’ tutta la presenza e la potenza di Dio nel suo Cristo!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.