16 Siate sempre lieti, 17 pregate ininterrottamente, 18 in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 19 Non spegnete lo Spirito, 20 non disprezzate le profezie. 21 Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. 22 Astenetevi da ogni specie di male. 23 Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. 24 Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo! 25 Fratelli, pregate anche per noi. 26 Salutate tutti i fratelli con il bacio santo. 27 Vi scongiuro, per il Signore, che questa lettera sia letta a tutti i fratelli. 28 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.
Seleziona Pagina
Lunedì 16 dicembre 2019
1 Ts 5,16-28
Nell’ultima parte della Lettera ai Tessalonicesi ci siamo incontrati – e un po’ “scontrati”! – con un difficile equilibrio tra la necessaria e attenta vigilanza sulla prossima e addirittura “presenza” della “fine” dei tempi e l’umile e profonda fedeltà al dono di Dio sempre cercato e accolto senza lasciarsi aggredire dal turbine degli eventi!
La sapienza cristiana è vigilanza profonda senza precipitazione!
I vers.16-17 disegnano e offrono un cammino e un orizzonte di preghiera lieta e riconoscente che Gesù ci regala!
L’impegno profondo a “non spegnere lo Spirito e a non disprezzare le profezie” esige che “vagliamo ogni cosa e teniamo ciò che è buono!”, che “ci asteniamo da ogni specie di male” per essere “irreprensibili per la venuta del Signore”!! (vers.22-23)! E’ il Signore che ci chiama a questo!(ver.24).
I vers.25-27 sono l’affettuoso finale della Lettera, che Paolo raccomanda sia letta a tutti i fratelli di Tessalonica!
Noi accogliamo l’invito dell’Apostolo, per essere partecipi dello stesso dono di grazia, di gioia e di pace!
Perché tale è sempre la Parola di Dio!
Rivolta e donata a chi l’ascolta in ogni luogo e in ogni tempo!
Così dunque anche per noi !
Oggi ci fermiamo e nei prossimi giorni la nostra “lectio continua” si metterà “in sosta” per affidarci al calendario liturgico della Madre Chiesa che ci regalerà le “letture” ufficiali fino al 1 Gennaio!
Poi noi entreremo nella seconda parte del Libro del grande profeta Isaia!
Grazie a voi per la vostra preziosa compagnia nell’ascolto e nella preghiera della Parola!
Dio vi benedica!
E voi benediteci!
Francesco e Giovanni.