3 Da questo sappiamo d’averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. 4 Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; 5 ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. 6 Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato. 7 Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. 8 E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende. 9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10 Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo. 11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
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Questa Parola mi sembra di grande rilievo perché tratta del legame e del rapporto tra il primato dell’Amore annunciato dal Vangelo di Gesù e i “comandamenti” della Legge. Questi non vengono scartati o svalutati! Al contrario: sono l’orizzonte e la via dell’Amore! I comandamenti sono il segno prezioso della nostra comunione con il Signore Gesù: “Da questo sappiamo d’averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti” (ver.3). La “conoscenza” di Gesù non è una dato intellettuale, ma è la conoscenza profonda, l’esperienza spirituale della comunione con Lui. E l’osservanza dei comandamenti è la custodia amante e sempre crescente della Parola del Signore! “Chi dice “Lo conosco” e non osserva i suoi comandamenti, è un bugiardo” (ver.4), perché solo in “chi osserva i sui comandamenti, l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in Lui” (ver.5).
Lo siamo se e perché viviamo di questa sua Parola, che è tutte le Parole che Egli ci ha donato nella Prima come nella Nuova Alleanza! E la prova di tutto questo è profondamente esistenziale: il ver.6 ci dice di un “comportamento” nostro come “Lui si è comportato”: questo “comportarsi” è un “camminare” come Lui, e con Lui!
Capiamo allora che si tratta di “un comandamento antico” (ver.7), antico come la Parola! Che tuttavia è “comandamento nuovo” (ver.8), perché nel primato del comandamento dell’Amore, tutti i comandamenti entrano nella loro pienezza e potenza: “le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende”: che meraviglia!
Questa è la situazione nella quale viviamo: qualcosa di meraviglioso che sta compiendosi! Ed ecco allora la “prova” di tutto questo ai vers.9-11: la pienezza dell’amore fraterno! Un incessante cammino di crescita nell’amore!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.