16 Principio di ogni opera è la parola, prima di ogni azione c’è la riflessione. 17 Radice di ogni mutamento è il cuore, 18 da cui derivano quattro scelte: bene e male, vita e morte, ma su tutto domina sempre la lingua. 19 C’è l’esperto che insegna a molti, ma è inutile a se stesso. 20 C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso, e finisce col mancare di ogni cibo; 21 il Signore non gli ha concesso alcun favore, perché è privo di ogni sapienza. 22 C’è chi è saggio solo per se stesso e i frutti della sua intelligenza si notano sul suo corpo. 23 Un uomo saggio istruisce il suo popolo, i frutti della sua intelligenza sono degni di fede. 24 Un uomo saggio è colmato di benedizioni, tutti quelli che lo vedono lo proclamano beato. 25 La vita dell’uomo ha i giorni contati, ma i giorni d’Israele sono senza numero. 26 Il saggio ottiene fiducia tra il suo popolo, e il suo nome vivrà per sempre. 27 Figlio, per tutta la tua vita esamina te stesso, vedi quello che ti nuoce e non concedertelo. 28 Difatti non tutto conviene a tutti e non tutti approvano ogni cosa. 29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria e non ti gettare sulle vivande, 30 perché l’abuso dei cibi causa malattie e l’ingordigia provoca le coliche. 31 Molti sono morti per ingordigia, chi invece si controlla vivrà a lungo.