ragazzi_di_spalleDi questa polemica scoppiata a Bologna sui bambini che non hanno un babbo e una mamma, ma un papà e un papà o una mamma e una mamma, genitore e genitore, mi piacerebbe lei dicesse a noi suoi lettori il suo parere.

Se fossero sciocchezze di cui chiacchierano adulti buontemponi, ci sarebbe solo da aspettare che provino a conversare con più sapienza e con maggiore senso di responsabilità. Siccome nella vicenda vengono coinvolti dei bambini piccoli, non si può ignorare una così grave e disonorante situazione. Siamo al mondo perché un uomo e una donna ci hanno generati. I modi di questa generazione possono avere vie “non ordinarie”, ma la sostanza dell’origine resta la stessa. Sappiamo bene che, tranne casi attraversati da grandi problematicità, anche un figlio adottato in tenerissima età, e che ha sempre considerato genitori naturali e suoi genitori adottivi, ad un certo punto è bene e doveroso venga a conoscere la singolarità della sua vicenda. I nostri figli adottati anche da paesi lontani spesso avvertono il desiderio e la necessità di indagare sui primi passi della loro esistenza. Nella mia vita di povero cristiano peccatore e di prete matto sono passati e passano tanti bambini. Si è riusciti a trovare per loro un abbraccio affettivo semplice e potente. Per uno di loro, moti anni fa, la ferita e la fragilità della sua persona l’hanno portato ad essere accolto non da un babbo e una mamma, ma nella nostra piccola comunità di fratelli. Adesso lui è un adulto e io sono il suo tutore perché lui non può gestire autonomamente la sua vita. Ma anche lui ha avuto un babbo e una mamma che lo hanno generato. Ritengo dunque che quello che è capitato in questi giorni a Bologna sia il triste prodotto di una sottocultura dalla quale dobbiamo risparmiare almeno i più piccoli dei nostri fratelli, spesso “piccoli” per ferite che fin dalla nascita hanno dovuto subire. Nella speranza che abbiano davanti una prospettiva e un progetto di grande consolazione e bellezza. Buona Domenica.

Don Giovanni.

Domenica 22 maggio 2012