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club g. dossetti
Piazza G. Dossetti 10, Sammartini, Crevalcore
con la collaborazione del Circolo Arci Caselle – Bo
SCUOLA RURALE 2015 (laboratorio di crescita delle competenze di cittadinanza)
Tema di questa sessione: IL LAVORO
V. presentazione e programma degli incontri di quest’anno a questo link, oppure scarica file PDF del volantino illustrativo.

VENERDI’ 13 FEBBRAIO 2015, si è tenuto il secondo incontro della sessione 2015.
Tema dell’incontro:
E LE DONNE ? ……AL LAVORO!?

Di seguito pubblichiamo le registrazioni audio degli interventi ed un piccolo resoconto dell’incontro.

Registrazioni audio:
-don Francesco Scimè:  Introduzione (file mp3, 13,8 MB)
-Francesca: introduzione (file mp3, 5 MB)
-Elena Cavicchi (file mp3, 12 MB)
-Elena Zaniboni (file mp3, 15 MB)
-Elena Melloni (file mp3, 13 MB)
-Giuseppina Bottazzi (file mp3, 10,5 MB)
-Sara Roversi  (file mp3, 13 MB); (v. anche contributo a mezzo video messaggio)
-Somalia (file mp3, 3 MB)
-Angela (file mp3, 0,8 MB)
-Noel (file mp3, 2 MB)
-Interventi vari (file mp3, 14 MB)

Sintesi degli interventi a cura di Francesco Scimè

Elena Cavicchi
Educatrice della Cooperativa sociale “La Piccola Carovana”,35 anni, sposata con Daniele, con due figli, di 5 e 8 anni.
Ho imparato i primi lavori, di casa, da mia nonna.
In Cooperativa e a casa mi sento molto sostenuta da mio marito, non mi sento sola.

Elena Zaniboni
42 anni, sposata con Davide, una figlia di 8 anni.
Casalinga da due anni, perché l’azienda in cui lavoravo è andata in crisi. Per sei mesi ho assistito mia madre molto malata, fino alla fine. In casa mio marito mi ha affidato tutta la gestione economica e la cura dei figli,  assumendosi anche altri lavori di casa.
Lo stato di casalinga non è stimato nella nostra società: si preferisce dire “non occupata”. Bisogna stare attenti a non sprecare il tempo quando si è a casa, organizzare bene il tempo. La casa deve essere in ordine perché le persone che vi abitano si sentano bene.

Elena Melloni
37 anni,  sposata con Alessandro, due figli, di 4 e 6 anni, architetto,  responsabile dell’ufficio tecnico di due Comuni terremotati.
Difficoltà per il terremoto,  che ci ha fatto perdere la casa. Difficoltà a conciliare il lavoro casalingo ed esterno. Per quattro mesi sono stata a casa in maternità, avendo sempre il mal di testa,  cessato quando ho ripreso il lavoro in ufficio. Desidererei mettere un po ‘ di ordine nelle mie giornate,  ma questo richiederebbe rinunciare a qualcosa. Ho più sensi di colpa verso la mia famiglia,  che verso il lavoro.

Giuseppina Bottazzi
59 anni,  pensionata da un anno.
Molto difficile conciliare il lavoro in casa e fuori. Per 15 anni un lavoro tecnico.  Poi tutor per ragazzi. Se una donna lavora in un ambito in cui lavorano anche uomini, deve lavorare di più e meglio di loro. Ho avuto un bambino e non avrei potuto senza l’aiuto dei nonni. Non ci sono in Italia politiche per le donne che lavorano, come invece succede in Francia.

Somalia 
Tunisina, qui dal 2001, tre figli, di 16, 13 e 4 anni, lavoro stagionale
Angela
37 anni,  dal Senegal,  casalinga

Sara Roversi (v. anche contributo a mezzo video messaggio)
34 anni;  con il marito 12 anni fa ha fondato un gruppo di società che dà lavoro ad un centinaio di persone,  nel settore alimentare. Pendolarismo mensile con gli Stati Uniti. Figli iscritti ad una scuola che li tiene fino a sera, permettendoci di rimanere in ufficio; anche i nonni ci aiutano molto.

Noel
Lavoro nelle case della gente, per fare pulizie e come badante. 4 figli, di 21, 17, 15 e 4 anni.

Valeria Rimondi
Sono la più vecchia delle donne qui presenti. Le contraddizioni del nostro lavoro non sono risolvibili: bisogna tenerle così. La grande salvezza è nelle relazioni, specialmente tra le donne. Studiare,  imparare,  stare insieme.

Romeo Montori
Questa sera abbiamo sentito tante “Merkel”, persone molto in gamba.

Francesco Scimè
(osservazioni conclusive, non dette in assemblea, ma ripensate nelle ore successive).
Abbiamo ascoltato persone “normali” ed esperienze ordinarie, nelle quali tutti ci ritroviamo: i loro problemi e le loro soddisfazioni sono anche le nostre, della vita di tutti i giorni. Eppure, abbiamo avuto l’impressione di persone “riuscite”, contente, liete, pur nella consapevolezza delle contraddizioni della vita e dei limiti personali e altrui.
Su tutto prevale in queste donne la concordia profonda con i loro mariti e la convinzione serena di essere sostenute da loro.

Prossimo appuntamento:
VENERDI’ 20 FEBBRAIO 2015 ORE 20,00
in via del papa n°47 a Caselle di Crevalcore (BO) nei locali del Circolo Arci
OK IL LAVORO, MA PER CENA?
CENA DI AUTOFINANZIAMENTO AD OFFERTA LIBERA
CON INTERVENTI E TESTIMONIANZE DI OPERATORI
IMPEGNATI NEL LAVORO CON PERSONE SENZA DIMORA, PROFUGHI E FAMIGLIE ROM

Prenotazioni c/o Andrea Montori. cell. 3283923225 e-mail montoriandrea23@gmail.com possibilmente entro lunedì 16 febbraio 2015.