1 Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode,
2 perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.
Alleluia.
2 Commenti
Giovanni Nicolini
il 14 Febbraio 2015 alle 08:51
Ricordiamo che in questi giorni la Parola di Dio ci sta regalando quel gruppo di Salmi dedicati alla lode del Signore per tutte le meraviglie che Egli ha compiute e compie per il suo popolo. Per questo è significativo ed emozionante che oggi l’invito alla lode venga esplicitamente esteso a tutta l’umanità : “Genti tutte … Popoli tutti” (ver.1). Noi discepoli di Gesù siamo particolarmente invitati a questa universalità della lode che evidentemente significa ed esige la fratellanza universale, a far nostra questa breve preziosissima preghiera dedicandola con tutto il cuore alla pace tra tutte le genti del mondo. Gesù infatti ha destinato e inviato il suo Vangelo sino ai confini della terra! Quello che è già presente nella grande profezia ebraica, in Gesù si compie. Ma quanto noi siamo lontani, anche come comunità ecclesiale, da questo spirito di fratellanza universale!
E la lode del Signore oggi si concentra su due parole che hanno il posto dominante nella fede e nella preghiera ebraico-cristiana: l’amore e la fedeltà. Per questo termine “fedeltà” desidero ricordare con voi una nota che mi sembra veramente fondamentale. Molte volte, e anche nel nostro Salmo di oggi, la fedeltà di Dio viene espressa con la parola “verità”. Così è nella versione greca della Bibbia e nelle versioni latine sia quella che traduce la versione greca, sia quella che traduce l’originale ebraico. Questo è molto importante, perché nella struttura profonda dello spirito ebraico, la verità divina non è tanto una verità generale e astratta, una verità puramente razionale, ma è appunto la fedeltà di Dio. A che cosa Dio è fedele? Egli è fedele all’alleanza che ha stabilito e donato al suo popolo. E’ fedele al patto d’amore con il quale Egli si è unito al suo popolo, al piccolo popolo dei pastori ebrei. Questa è per Israele e per la sua fede la fondamentale “verità” di Dio!
Ecco allora l’importanza assoluta dei due “attributi” che accompagnano e definiscono l’amore e la fedeltà di Dio: il suo amore è forte, fortissimo; e la sua fedeltà è eterna, dura per sempre! Questa è la nostra pace e la nostra gioia!
Allora forse resta un’ultima annotazione che desidero comunicare. Ed è forse una domanda più che un’affermazione. Ed è il significato e la portata di quel “noi” del ver.2. E mi piace pensare che quel “noi” attribuito al popolo della prima Alleanza, ora quello stesso popolo lo offra appunto a tutta l’umanità! Mi pare che il Vangelo di Gesù questo doni e questo esiga.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Roberto
il 15 Febbraio 2015 alle 17:52
In pochi versetti c’è tutto quello che stiamo cercando di dirci nella lettura di questi salmi: “lodate…”: lode di stima e di affetto al Signore per quello che Egli è e per tutto quello che fa. L’invito è rivolto a “noi”, suo popolo, ma allargato a tutti: uomini e donne della terra, date lode al Signore! Poiché tutti siamo oggetto del dono di Dio, espresso da quelle preziose, insostituibili parole: misericordia e fedeltà, o – potremmo dire con una sola espressione – il suo amore fedele per noi. Amore e fedeltà che ci sono garantiti per sempre.
Ricordiamo che in questi giorni la Parola di Dio ci sta regalando quel gruppo di Salmi dedicati alla lode del Signore per tutte le meraviglie che Egli ha compiute e compie per il suo popolo. Per questo è significativo ed emozionante che oggi l’invito alla lode venga esplicitamente esteso a tutta l’umanità : “Genti tutte … Popoli tutti” (ver.1). Noi discepoli di Gesù siamo particolarmente invitati a questa universalità della lode che evidentemente significa ed esige la fratellanza universale, a far nostra questa breve preziosissima preghiera dedicandola con tutto il cuore alla pace tra tutte le genti del mondo. Gesù infatti ha destinato e inviato il suo Vangelo sino ai confini della terra! Quello che è già presente nella grande profezia ebraica, in Gesù si compie. Ma quanto noi siamo lontani, anche come comunità ecclesiale, da questo spirito di fratellanza universale!
E la lode del Signore oggi si concentra su due parole che hanno il posto dominante nella fede e nella preghiera ebraico-cristiana: l’amore e la fedeltà. Per questo termine “fedeltà” desidero ricordare con voi una nota che mi sembra veramente fondamentale. Molte volte, e anche nel nostro Salmo di oggi, la fedeltà di Dio viene espressa con la parola “verità”. Così è nella versione greca della Bibbia e nelle versioni latine sia quella che traduce la versione greca, sia quella che traduce l’originale ebraico. Questo è molto importante, perché nella struttura profonda dello spirito ebraico, la verità divina non è tanto una verità generale e astratta, una verità puramente razionale, ma è appunto la fedeltà di Dio. A che cosa Dio è fedele? Egli è fedele all’alleanza che ha stabilito e donato al suo popolo. E’ fedele al patto d’amore con il quale Egli si è unito al suo popolo, al piccolo popolo dei pastori ebrei. Questa è per Israele e per la sua fede la fondamentale “verità” di Dio!
Ecco allora l’importanza assoluta dei due “attributi” che accompagnano e definiscono l’amore e la fedeltà di Dio: il suo amore è forte, fortissimo; e la sua fedeltà è eterna, dura per sempre! Questa è la nostra pace e la nostra gioia!
Allora forse resta un’ultima annotazione che desidero comunicare. Ed è forse una domanda più che un’affermazione. Ed è il significato e la portata di quel “noi” del ver.2. E mi piace pensare che quel “noi” attribuito al popolo della prima Alleanza, ora quello stesso popolo lo offra appunto a tutta l’umanità! Mi pare che il Vangelo di Gesù questo doni e questo esiga.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
In pochi versetti c’è tutto quello che stiamo cercando di dirci nella lettura di questi salmi: “lodate…”: lode di stima e di affetto al Signore per quello che Egli è e per tutto quello che fa. L’invito è rivolto a “noi”, suo popolo, ma allargato a tutti: uomini e donne della terra, date lode al Signore! Poiché tutti siamo oggetto del dono di Dio, espresso da quelle preziose, insostituibili parole: misericordia e fedeltà, o – potremmo dire con una sola espressione – il suo amore fedele per noi. Amore e fedeltà che ci sono garantiti per sempre.