20 Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. 21 Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. 22 Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, 23 ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra. 24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? 25 Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mia ragione, servo la legge di Dio, con la mia carne invece la legge del peccato.
Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” Rm 7,20-25