Poiché la registrazione dell’omelia per motivi tecnici si ferma alla soglia della II lettura, ne do una sintesi: La bella notizia di una convocazione universale al banchetto del regno di Dio (Vangelo) è condizionata dal riconoscimento dell’elezione di Israele (I lettura), dall’accettazione delle correzioni del Padre nei nostri confronti come prove del suo amore (II lettura) e dall’ingresso per pochi in una porta stretta che richiede umiltà e continua spogliazione di se stessi (Vangelo)