14 Quando vedrete l’abominio della devastazione presente là dove non è lecito – chi legge, comprenda –, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano sui monti, 15 chi si trova sulla terrazza non scenda e non entri a prendere qualcosa nella sua casa, 16 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 17 In quei giorni guai alle donne incinte e a quelle che allattano! 18 Pregate che ciò non accada d’inverno; 19 perché quelli saranno giorni di tribolazione, quale non vi è mai stata dall’inizio della creazione, fatta da Dio, fino ad ora, e mai più vi sarà. 20 E se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessuno si salverebbe. Ma, grazie agli eletti che egli si è scelto, ha abbreviato quei giorni. 21 Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui; ecco, è là”, voi non credeteci; 22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per ingannare, se possibile, gli eletti. 23 Voi, però, fate attenzione! Io vi ho predetto tutto.
Commento audio di d. Francesco Scimè dal canale Telegram “La lectio quotidiana” su Mc 13,14-23
Omelia dialogata a Pescoluse 03.07.2024 Mc 13,14-13