XXVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)

Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Gen 2,18-24 Sal 127 Eb 2,9-11 Mc 10,2-16

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della messa della XXVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa della XXVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
N.B: le parti eventualmente comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo.

Genesi 2,18-24

18 Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. 23 Allora l’uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall’uomo è stata tolta».
24 Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne.

Dal Salmo 127(128)

BEATO L’UOMO CHE TEME IL SIGNORE E NELLE SUE VIE SICURO CAMMINA.

1 Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
2 Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene. RIT.

3 La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa. RIT.

4 Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
5a Ti benedica il Signore da Sion. RIT.

5b Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
6 Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele! RIT.

Ebrei 2,9-11

9 Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
10 Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. 11 Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,

Marco 10,2-16

In quel tempo, 2 alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3 Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». 4 Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». 5 Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6 Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; 7 per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie 8 e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. 9 Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 10 A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11 E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14 Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15 In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». 16 E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA

(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)

CONVOCAZIONE
11 FORMASTI ADAMO (Tob 8)

1 Formasti Adamo e a lui facesti
Eva sua moglie quale suo aiuto
e da ambedue è stata generata l’umanità
è male che l’uomo sia solo
facciamogli un aiuto simile a lui
così dicesti e così facesti in principio

2 benedetto sei tu o Dio
Dio dei padri nostri
benedetto è il nome tuo
per tutti i secoli
Per tutti i secoli

3 ed ora non per il piacere
accoglierò codesta mia sorella
concedi a noi misericordia e fa che insieme
restiamo nella tua pace
viviamo nell’amore vicendevole
si possa giungere alla vecchiaia insieme

4 benedetto sei tu o Dio
Dio dei padri nostri
il creato ti benedica
per tutti i secoli
per tutti i secoli
per tutti i secoli amen

INIZIALE
82 ECCO LE NOZZE DELL’AGNELLO (Ct 2)

1 Ecco le nozze dell’agnello
beati gli invitati al banchetto di nozze
come un melo tra gli alberi del bosco
tale è l’amato mio tra i giovani
io desidero sedermi alla sua ombra
ed il suo frutto è dolce al mio palato (2 v.)

2 egli ristora l’anima mia
prepara a me una mensa di fronte ai miei nemici
mi ha condotto alla casa del vino
il suo vessillo su di me è amore
la sua sinistra è sotto il mio capo
con la sua destra egli mi abbraccia (2 v.)

3 tu sei il più bello tra i figli dell’uomo
sulle tue labbra è diffusa la grazia
tutta bella tu sei amica mia
splendida come Gerusalemme
mettimi come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sopra il tuo braccio (2 v.)

4 nel mezzo della notte s’ode un grido
ecco lo sposo andategli incontro
io dormo ma il mio cuore veglia
sento l’amato mio che bussa
venga l’amato mio nel suo giardino
venga a cogliere i suoi frutti (2 v.)

5 lo Spirito e la sposa dicono vieni
dica chi ascolta vieni Signore
come colei che ha trovato pace
sono davanti agli occhi suoi
fuggi sui monti amato mio
fuggi sui monti degli aromi (2 v.)

OFFERTORIO
56 FELICE TE (Sal 127)

1 Felice te che il Signore temi
e che cammini nelle sue vie
beato te se mangerai
il frutto del lavoro delle tue mani

2 tua moglie come vite
sarà nell’intimo della tua casa
i tuoi figli rami d’ulivo
intorno alla tua mensa

3 in questo modo è benedetto
l’uomo che teme il Signore
ti benedica il Signore da Sion
fino a vedere i figli dei tuoi figli

4 ti benedica il Signore
fino a vedere
nei giorni di tua vita
Gerusalemme in fiore
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele
rigogliosa nell’amore
sia la pace su Israele

COMUNIONE
263 DIO E’ AMORE (1 Gv 4)

Dio è amore Dio è amore
ci ha dato la vita nel Figlio suo
sia gloria a Te Dio Padre
al Figlio tuo Gesù ed allo Spirito
Dio amore

1) ci ameremo gl’ uni gl’ altri
perchè l’amore è da Dio
colui che ama generato è da Dio
e conosce Dio
si manifestò l’amore
mandò il Figlio suo nel mondo
vita abbiamo ricevuto in Lui
per Lui vita ci donò

2) in questo fratelli sta l’amor
non noi abbiamo amato Dio
ma lui ci amò e diede il figlio suo per noi
dei peccati vittima
se così ci ama il Signor
amiamoci gli uni gli altri
se in questo modo il nostro Dio ci amò
anche noi amiamoci

3) mai nessuno al mondo ha visto Dio
ma se ci amiamo tra di noi
Dio rimane in noi ed è perfetto il suo amor
il suo amor rimane in noi
conosciamo d’essere in Lui
in noi lo Spirito donò
al suo amore noi abbiam creduto
Dio è amore

4) chi rimane nell’amore
rimane in Dio e Dio in lui
il vero amore allontana il timor
non c’è timore nell’amor
tu non puoi amare il Signor
quel Dio che tu non vedi
se non amerai anche il tuo fratello
che i tuoi occhi vedono

FINALE
162 SE PARLASSI LE LINGUE (1 Cor 13)

l’amore è paziente benigno è l’amore
non invidia non si vanta l’amore non si gonfia
tutto scusa tutto crede tutto spera tutto sopporta
non va in cerca del suo non si adira l’amore
non pensa male l’amore ma gode della verità

l’amore mai tramonterà le profezie passeranno
le lingue taceranno la scienza finirà

ora rimane fede speranza ed amore
tutte e tre ma di queste
più grande è l’amore
più grande è l’amore