SS. Corpo e Sangue del Signore (XII T.O. Anno C)
Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Gen 14,18-20 Sal 109 1Cor 11,23-26 Lc 9,11-17.
– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della messa del SS. Corpo e Sangue del Signore (Anno C).
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
– Scarica il file del “Foglietto domenicale con commenti”: file PDF lettura in continuo; file PDF formato A5 opuscolo.
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della messa del SS. Corpo e Sangue del Signore (Anno C).
N.B: le eventuali parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo.
Genesi 14,18-20
18 In quei giorni, Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo 19 e benedisse Abram con queste parole:
«Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra,
20 e benedetto sia il Dio altissimo,
[che ti ha messo in mano i tuoi nemici»]. Ed [Abramo] diede a lui la decima di tutto.
Dal Salmo 109(110)
QUESTI E’ IL FIGLIO MIO DILETTO,
MI SONO COMPIACIUTO IN LUI,
QUESTI E’ IL FIGLIO MIO DILETTO,
ASCOLTATELO
1 Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi». RIT.
2 Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!
A te il principato nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, come rugiada, io ti ho generato. RIT.
4 Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek». RIT.
1Corinzi 11,23-26
Fratelli, 23 Io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane 24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
25 Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». 26 Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
Luca 9,11-17
In quel tempo [11 le folle seguirono Gesù. Egli le accolse] e prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
12 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». 13 Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». 14 C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». 15 Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
16 Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. 17 Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)
CONVOCAZIONE
146 DOVE TROVEREMO IL PANE (Gv 6)
Rit. Dove troveremo il pane per la fame di tanta gente
cinque pani d’orzo e due pesci abbiamo
rendiamo grazie a Dio rendiamo grazie a Dio
1 In verità io vi dico
cercate il cibo che dura
che dura per la vita
e che il Figlio vi darà
2 perché su lui il Padre
ha posto il suo sigillo
è l’opera di Dio
che crediate in me
3 in verità io vi dico
Mosè non vi ha dato il pane
il Padre mio vi dà
vero pane del ciel
4 il vero pane di Dio
è il Figlio disceso dal cielo
che dà la vita al mondo
questo è il pane di Dio
5 io sono il pane di vita
e mai non avrà più fame
ognuno che viene a me
mai più fame avrà
6 io sono il pane di vita
e mai non avrà più sete
ognuno che crede in me
mai più sete avrà
7 sono disceso dal cielo
non per il mio volere
ma a fare la volontà
di colui che mi mandò
8 tutto il Padre mi ha dato
e tutto verrà a me
e chi a me verrà
io non lo respingerò
9 questo è il volere del Padre
che io non perda nulla
e quanto mi ha dato
io lo risusciterò
10 chi ha udito il Padre
ed ha imparato da lui
costui a me verrà
io lo risusciterò
11 questo è il pane del cielo
perché chi ne mangia non muoia
io sono il pane vivo
che è disceso dal ciel
12 se questo pane uno mangia
costui vivrà in eterno
e il pane che io darò
la mia carne sarà
INIZIALE
28 VERRÒ ALL’ALTARE (Sal 42)
Rit. Verrò all’altare l’altare del Signor (Signore)
al Dio della gioia a Dio canterò (verrò)
Verrò all’altare l’altare del Signor (Signore)
al Dio della gioia a Dio canterò
1 Manda la tua luce o Dio la tua verità
siano esse a guidarmi fino a te Signor (verrò)
2 giungerò al tuo monte santo Dio Dio mio
con la cetra o Signore a te canterò (verrò)
3 Dio della mia difesa tu mi accoglierai
sono oppresso dal nemico mi libererai (verrò)
4 spera in Dio potrò lodarlo sì lo loderò
lui salvezza del mio volto lui il mio Dio (verrò)
5 perché triste è la mia vita e l’anima mia
perché anima sei triste perché gemi in me (verrò)
6 come cerva a fonti d’acqua è l’anima mia
così l’anima anela o Signore a te (verrò)
7 le mie lacrime ogni giorno sono il pane mio
dicono dov’è il tuo Dio il tuo Dio dov’è (verrò)
8 di te ho sete Dio vivente ho sete di te
quando mai potrò vedere il volto di Dio (verrò)
9 all’altare del Signore a te Dio verrò
al Signore della gioia che mi rallegrò (verrò)
OFFERTORIO
245 GLORIA A TE GLORIA A TE (pange lingua)
Rit: Gloria a Te Gloria a Te
Gloria a Te o Signore mio
Gloria a Te o Signore Dio
1) Canta o lingua il mistero
Del glorioso corpo
E di quel sangue prezioso
Che delle genti il grande Re
frutto di un grembo generoso
Ha sparso per l’umanità
2) Egli per noi si è donato
Nato da grembo vergine
Visse nel mondo e per noi sparse
Della Parola il seme
Mirabilmente la sua vita
Così concluse in mezzo a noi
3) La notte dell’ultima cena
A mensa coi fratelli
Ha dato pieno compimento
A quanto è scritto su di lui
Egli con le sue proprie mani
Si è donato in cibo a noi
4) Lui la Parola fatta carne
Con la parola trasformò
Pane in carne, vino in sangue
Veder con gl’occhi tu non puoi
La sola fede dà conferma
Al cuor che ha semplicità
5) Ora prostrati adoriamo
Il grande sacramento
L’antica legge ha compimento
In questo nuovo rito
Venga la fede in aiuto
Ai nostri sensi poveri
6) Lode esultanza onore e gloria
Salvezza e potenza
Salga benedizione eterna
Al Padre ed al suo Figlio
Al Santo Spirito sia gloria
Sempre in eterno amen
COMUNIONE
274 GLORIA E LODE A TE
Gloria e lode a Te Signor
gloria e lode a Te
Grazie Signore
per i tuoi doni
per la Parola
per il tuo pane
per il tuo vino
per i fratelli
rendiamo grazie a Te Signore
rendiamo grazie a Te Signore
gloria e lode a Te Signor
gloria e lode a Te
1) A me dinanzi prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici
cospargi d’olio il mio capo
il mio calice è traboccante 2v RIT
2) La Sapienza erige la casa
prepara il vino dispone la mensa
manda le ancelle a proclamare
accorra qui chi è inesperto 2v RIT
3) presto venite mangiate il mio pane
bevete il vino che ho preparato
abbandonate ogni stoltezza
in dono avrete la vita eterna 2v RIT
4) Qui lo stanco riceve forza
e va a giornata per questo pane
il povero sorge dalla miseria
più non faticano gl’affamati 2v RIT
5) su questo monte per le nazioni
prepara Dio grande banchetto
pieno di cibi ricco di vini
la morte distruggerà per sempre 2v RIT
6) voi assetati venite all’acqua
acquistate senza denaro
vino e latte porgete orecchio
e cose buone voi gusterete 2v RIT
FINALE
145 SIGNORE DA CHI ANDREMO (Gv 6)
Rit. Signore da chi andremo
tu solo hai parole di vita
e noi abbiam creduto
che il figlio di Dio sei tu
1 Io sono il pane di vita
chi viene a me non ha più fame
e chi viene a me non ha più sete
così ha detto Gesù
2 non cercate il cibo che perisce
ma il cibo che dura per la vita
quello stesso che il Figlio vi darà
che il Padre vi ha mandato
3 non Mosé vi ha dato pane vero
è il mio Padre che dà il vero pane
poiché il pane di Dio vien dal cielo
e dà la vita al mondo
4 io sono dal cielo disceso
non per fare la mia volontà
ma per fare la volontà del Padre
che è dare la vita al mondo
5 io sono il pane del cielo
chi ne mangia avrà la vita eterna
perché il pane che do è la mia carne
che è la vita del mondo
6 chi si accosta al banchetto del mio corpo
dimora in me ed io in lui
e in lui sarà la vita eterna
e lo risusciterò