XXV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
Le letture della XXV domenica del Tempo Ordinario secondo il lezionario sono:
Sap 2,12.17-20 Sal 53 Giac 3,16-4,3 Mc 9,30-37
– Scarica i testi in formato poliglotta della messa della XXV domenica del Tempo Ordinario (file in formato PDF )
V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”.
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della messa della XXV domenica del Tempo Ordinario (Anno B).
N.B: le parti comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo
Sapienza 2,12.17-20
[Dissero gli empi:]
12 «Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
[13 Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.
14 È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
15 perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
16 Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.]
17 Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
18 Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
19 Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
20 Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Dal Salmo 53(54)
IO METTO LA SPERANZA NEL SIGNOR
E CONFIDO NELLA SUA PAROLA
3 Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
4 Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca. RIT.
5 Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi. RIT.
6 Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
8 Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono. RIT.
Giacomo 3,16-4,3
Fratelli miei, 3,16 dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. 17 Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. 18Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.
4,1 Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? 2 Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; 3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.
Marco 9,30-37
30 In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31 Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». 32 Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
33 Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». 34 Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. 35 Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36 E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: 37 «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)
CONVOCAZIONE
57 NON E’ SUPERBO IL MIO CUOR (Sal 130)
Rit. Non è superbo il mio cuor
non si levano gl’occhi miei
non vado in cerca di cose grandi
nè troppo alte per me
non vado in cerca di cose grandi
nè troppo alte per me
1 Io sono in pace e sereno
come bimbo divezzo
in braccio alla madre
io sono in pace e sereno
come bimbo divezzo
come un bimbo è l’anima mia
2 Speri Israele nel suo Signor
da ora e per sempre
da ora e per sempre (2 v.)
3 Gloria al Padre e al Figlio
sia gloria allo Spirito
nei secoli eterni (2 v.)
INIZIALE
102 TI ADORIAMO CRISTO (Is 63)
(Prima gli uomini; le donne ripetono)
1 Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
con la tua croce hai redento il mondo
Rit. (solista) La croce
(tutti) la croce
(solista) la croce
(tutti) la croce
la croce tua Signore
è fonte di vita è fonte dell’amore (2 v.)
2 osservate se nel mondo c’è un dolore
simile al mio dolor dice il Signore
3 perché mai è rossa la tua veste amato
rossa come il sangue che tu hai versato
4 per il vino nuovo l’uva ho spremuto
e dal mio popolo non ebbi aiuto
5 la salvezza vostra era nel mio cuore
l’anno del riscatto il giorno del Signore
6 se il chicco non muore rimarrà da solo
ma se invece muore porta molto frutto
7 chi sul legno ha patito la sconfitta
dallo stesso legno ottiene la vittoria
8 sotto il melo amata ti ho risvegliata
Chiesa dalla croce tu sei generata
OFFERTORIO
230 VIENI SANTO SPIRITO MANDACI DAL CIELO
1 Vieni Santo Spirito
mandaci dal cielo
manda su di noi la tua luce
vieni padre dei poveri
vieni datore dei doni
vieni luce dei cuori su di noi
2 consolatore perfetto
dolcissimo sollievo
ospite soave dell’anima
nella fatica riposo
nella calura riparo
e conforto nel dolore
3 o luce beatissima
scendi su di noi
invadi nel profondo i nostri cuori
senza la tua forza
nulla è nell’uomo
nulla senza colpa sarà mai
4 lava ciò che è sordido
bagna ciò che è arido
sana ciò che è infermo e sanguina
piega ciò che è rigido
scalda ciò che è gelido
drizza ogni cosa che è sviata
5 dona ai tuoi fedeli
i tuoi santi doni
a chiunque spera solo in te
dona loro virtù
dona loro premio
dona morte santa gioia eterna
dona morte santa gioia eterna
COMUNIONE
125 IO RENDO LODE O PADRE (Mt 11)
1 Io rendo lode o Padre a te
o Signor della terra e del cielo
ti sei nascosto ai sapienti
ti riveli ai piccoli
2 così o Padre è piaciuto a te
tutto mi ha dato il Padre mio
così o Padre è piaciuto a te
tutto ha dato il Padre a me
Rit. Io sono mite ed umile
imparate da me imparate da me
io sono mite ed umile
imparate da me da me
3 nessuno conosce il Figlio
ma soltanto il Padre del cielo
il Figlio conosce il Padre
e lui solo lo rivelerà
4 venite a me venite a me
voi affaticati ed oppressi
venite a me venite a me
e riposo a voi darò
5 il mio giogo prendete su voi
e riposo voi troverete
il mio giogo è soave
e leggero il carico mio
6 chiunque si farà piccolo
così come questo bambino
chiunque si farà piccolo
sarà grande nel regno di Dio
7 chi accoglie anche uno solo
uno solo di questi bambini
chi accoglie un bimbo in nome mio
ecco questi accoglie me
8 Gesù chiamò un bambino a sé
e lo pose in mezzo ai suoi
se non vi fate bambini
non entrate nel regno di Dio
9 chi è il più grande in mezzo a voi
si è fatto come il più piccolo
e chi governa in mezzo a voi
è colui che serve
10 così io sono in mezzo a voi
sono come colui che serve
io venni a dare la vita
in riscatto per molti
11 io sono il primo e l’ultimo
io sono l’alfa e l’omega
i primi saranno ultimi
e gli ultimi i primi
12 lasciate i bimbi venire a me
e voi non glielo impedite
perché a chi è come loro
appartiene il regno di Dio
13 se io maestro e Signore
ho lavato i vostri piedi
voi pure i piedi lavatevi
gli uni gli altri
14 vi ho dato infatti l’esempio
come me farete anche voi
un servo non è più grande
del suo padrone
15 così voi pure direte
siamo servi servi inutili
così voi pure direte
siamo servi inutili
16 ciascuno di voi consideri
superiori gli altri a se stesso
abbiate in voi i sentimenti
che furono in Cristo Gesù
17 egli ha svuotato se stesso
assumendo forma di schiavo
ed ha umiliato se stesso
fino a morte di croce
18 non ti opporrai al malvagio
e dà sempre a chi ti domanda
amate i vostri nemici
e pregate per loro
19 il sole il Padre fa sorgere
sopra i malvagi ed i buoni
il Padre vostro fa piovere
sopra giusti e ingiusti
20 amate i vostri nemici
amate e non giudicate
misericordia io voglio
e non sacrificio
21 sarete voi perfetti
come il Padre vostro celeste
amate i vostri nemici
perché Dio è amore
22 beati sono i miti
erediteranno la terra
beati i poveri in spirito
è di essi il regno di Dio
FINALE
169 PER NOI CRISTO È MORTO (1 Gv 3)
Rit. Per noi Cristo è morto per noi è risorto
noi conosciamo l’amore di Dio
siamo passati da morte a vita
e ci amiamo come fratelli
1 Quale grande amore ci ha dato il Padre
che siam chiamati figli di Dio
e noi lo siamo per questo il mondo
non ci conosce perché non conosce lui